"Sono il regista Asghar Farhadi. Avrete ascoltato le recenti
notizie dall'Iran e visto immagini di donne progressiste e
coraggiose che guidano le proteste per i loro diritti umani
insieme agli uomini. Lottano per diritti semplici ma
fondamentali che lo Stato nega loro da anni. Questa società, in
particolare queste donne, ha attraversato finora un percorso
duro e doloroso e ora ha raggiunto un punto di riferimento".
Inizia così il video appello del regista iraniano, premio Oscar
per Il cliente e Una separazione, rivolto agli artisti e agli
intellettuali di tutto il mondo perché si mobilitino in segno di
solidarietà verso il suo popolo.
"Le ho viste da vicino queste notti. La maggior parte di loro
- sottolinea il regista - è molto giovane: diciassette anni,
vent'anni. Ho visto indignazione e speranza nei loro volti e nel
modo in cui marciavano per le strade. Rispetto profondamente la
loro lotta per la libertà e il diritto di scegliere il proprio
destino nonostante tutta la brutalità a cui sono soggette. Sono
orgoglioso delle donne potenti del mio Paese e spero
sinceramente che attraverso i loro sforzi raggiungano i loro
obiettivi. Attraverso questo video, invito tutti gli artisti, i
registi, gli intellettuali, gli attivisti per i diritti civili
di tutto il mondo e tutti i Paesi, e tutti coloro che credono
nella dignità umana e nella libertà, a essere solidali con le
donne e gli uomini potenti e coraggiosi dell'Iran, in video, per
iscritto o in altro modo". Segnali che possono "rafforzare
ulteriormente la speranza dell'Iran di raggiungere questo
obiettivo bellissimo e fondamentale che stanno cercando in un
Paese in cui senza dubbio le donne saranno le pioniere delle
trasformazioni più significative. Per un domani migliore",
conclude.
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