Una saga lunga 25 anni che conquista sempre più spettatori: è il fenomeno One Piece, creato nel 1997 da Eiichiro Oda: il manga più venduto di sempre (oltre 500 milioni di copie nel mondo, in Italia esce con Star Comics), diventato anche un anime nel 1999 trasmesso in 80 Paesi, e entrato nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con la maggior tiratura. Un successo reso globale anche dai film animati prodotti dal 2000 e arrivati a 15 con 'One Piece Film: Red diretto da Goro Taniguchi, autore anche, oltre 23 anni fa, della prima trasposizione della saga in anime. Un ritorno, che approderà sugli schermi italiani il primo dicembre distribuito da Anime Factory (etichetta di Plaion Pictures), già segnato da un trionfo in Giappone, dove il film ha incassato oltre 18 miliardi e mezzo di yen ( per incassi nel mondo totali finora di oltre 180 milioni e mezzo di dollari) che l'hanno reso il nono film giapponese di maggior incasso di tutti i tempi. Inoltre è il film della saga con il maggior incasso di sempre e il titolo di maggior successo dell'anno nel Paese, dove si assesta anche come il sesto film anime e il nono film nella classifica generale con il maggior incasso di sempre. Un nuovo capitolo della saga fantasy action adventure animata che punta su due novità: fare della musica e le canzoni uno strumento narrativo, e introdurre una figura femminile forte, la carismatica star globale del pop, Uta, ideatrice di una visionaria e disperata utopia (scaturita da un segreto e un trauma), che mette a rischio la sopravvivenza dell'umanità. Il tutto in un mondo caotico e in bilico percorso da pirati moderni, ricoperto quasi interamente dagli oceani, con un unico continente, la Linea Rossa. Una realtà nella quale il protagonista è da sempre il giovane eroe/antieroe Monkey D. Luffy che sogna di diventare il re dei pirati (come il suo idolo/mentore ideale Shanks il rosso, da cui ha avuto l'iconico Cappello di paglia). Oltre alla sua irrefrenabile energia e vitalità, ciò che permette a Luffy di sopravvivere a tante pericolose avventure è l'avere un potere speciale ottenuto grazie a uno dei frutti del diavolo, il Gom Gom, che ha trasformato il suo corpo, donandogli capacità infinite di estendersi e deformarsi. "Luffy ha avuto un'evoluzione sia psicologica che fisica. Una crescita dovuta alle tante persone che ha incontrato, e che ha fatto entrare nella sua ciurma" spiega all'ANSA Renato Novara, doppiatore del personaggio anche nella serie anime e già voce, fra gli altri, tra animazione e live action, per Sonic, Assassins Creed, Full Metal Alchimist, How I Met Your Mother, Tredici, South Park. "Nel film c'è un mescolarsi continuo di passato e presente, con Luffy bambino e adulto, che rincontra Uta. Con lei riviene fuori il profondo rapporto d'amicizia, nato quando erano piccoli anche se si trovano stavolta ad essere uno contro l'altra". Per Novara "attraverso il personaggio di Uta, in questo film c'è la bellezza di aprire di più questi mondi anche al pubblico femminile. Io ci ho visto anche tanti riferimenti ad alcuni cartoni anni '80 nei quali la musica aveva un ruolo centrale". Per l'attore e doppiatore uno dei motivi del successo della saga "sta nell'accrescere sempre di più i personaggi, cambiandone le dinamiche, ad esempio da nemici a amici. In One Piece Film: Red si aiutano varie forze che prima si combattevano". Un altro elemento fondamentale è il fatto che i personaggi nell'arco della saga "siano impegnati in una sorta di caccia al tesoro, con l'ideatore Oda, che dà solo spunti su quale sia 'il premio' che tutti cercano. Io ero convinto che fosse un valore ideale, l'amicizia, invece lui ha da poco detto che è qualcosa di materiale... un premio che secondo me si raggiungerà solo quando saranno tutti uniti e la ciurma sarò enorme".
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