L'attrice Brooke Shields ha rivelato di essere stata violentata quando era una giovane attrice a Hollywood nel nuovo documentario sulla sua vita "Pretty Baby", presentato in anteprima al Sundance film festival.
L'ex top model non ha rivelato l'identità del suo stupratore, ma ha detto di aver visto l'uomo, che già conosceva, subito dopo essersi laureata, credendo che fosse un incontro di lavoro su un nuovo film. L'uomo la portò nel suo hotel dicendole che le avrebbe chiamato un taxi dalla sua stanza e invece si è spogliato e poi l'ha aggredita. "Avevo paura di essere soffocata", ha ricordato Shields nel documentario. "Non ho neanche lottato, mi sono solo detta: 'Resta viva e poi scappa''".
La rivelazione è uno dei tanti momenti scioccanti del film, che uscirà sulla piattaforma di streaming Hulu in due parti. La prima parte esamina l'intensa sessualizzazione vissuta da Shields da giovane, compreso un assai controverso servizio fotografico di nudo quando aveva solo 10 anni, e la sua apparizione come bambina prostituta nel film 'Pretty Baby' un anno dopo. Il film, che è stato accolto al Festival con una standing ovation, racconta anche la successiva ossessione dei media per la sua verginità, l'alcolismo di sua madre e il suo primo matrimonio con la star del tennis Andre Agassi.
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