Una Bridget Jones all'italiana,
che si trasferisce dal Piemonte a Ferrara, nella vecchia casa
della nonna, per sfuggire ad un ex- fidanzato stalker. Quando
Nabil, un timido ragazzo del Gambia, riesce a farle tornare il
sorriso, lei si convince che lui potrebbe essere la risposta ai
suoi problemi. È, in sintesi, la trama del nuovo cortometraggio
'Miss Agata' della regista ferrarese Anna Elena Pepe, presentato
in anteprima al Chinese Theatre, cinema di Hollywood, distretto
di Los Angeles, per il Golden State Film Festival.
Il corto è stato realizzato grazie a una vasta collaborazione
con il territorio - come sottolinea la stessa regista - che ha
visto protagonisti anche la Scuola Vancini per l'assistenza sul
set e il coinvolgimento dei giovani attori, l'istituto
Vergani-Navarra per il servizio di catering, la Città del
Ragazzo, che ha messo a disposizione spazi e location e tanti
ragazzi del Cosquillas Theatre methodology di Massimiliano Piva.
Co-diretto da Sebastian Maulucci e prodotto da Ladybug
Crossmedia (Italia) e Tabit, il cast comprende anche Andrea
Bosca, Chiara Siani e Yahya Ceesay.
"L'approdo negli Stati Uniti è un risultato corale, che vive
del contributo del territorio e si alimenta dell'entusiasmo che
tanti hanno messo in questo progetto. Da ferrarese è una
soddisfazione speciale e una gioia particolare aver coinvolto
tante eccellenze territoriali, che hanno mostrato una
straordinaria disponibilità. Grazie a chi ci ha creduto con me",
dice Pepe, ringraziando anche il sindaco di Ferrara Alan Fabbri
e il Comune per il sostegno fornito e la collaborazione messa in
campo. 'Miss Agata' sarà anche al Festival del Cinema città di
Spello (10-19 marzo) diretto da Laura Luchetti.
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