/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giuliana De Sio e Nuti, tante risate, ora tanto dolore

Giuliana De Sio e Nuti, tante risate, ora tanto dolore

"Ci ha lasciati molto tempo fa, ma oggi è una brutta giornata"

ROMA, 12 giugno 2023, 17:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"È un continuo di brutte notizie, vedo il mio paesaggio familiare e professionale pieno di luci che si stanno spegnendo, fin che muoiono i grandi vecchi sono vuoti immensi ma quando accade con quelli con cui sei cresciuta, quelli della tua generazione con i ricordi vivissimi come quelli che io ho con Francesco la sensazione è terribile", dice all'ANSA Giuliana De Sio. All'attore e regista Francesco Nuti scomparso a 68 anni dopo una lunga malattia è legata moltissimo, i film insieme campioni d'incasso come Io Chiara e lo Scuro, Casablanca Casablanca e anche una storia sentimentale in quegli anni '80.
    "Affiorano tutti insieme ricordi che sembrano di ieri, i casini, le risate, le cene, le cantate con la chitarra, il festival di Sanremo che lo emozionò come fosse un Nobel vinto, mi ricordo di quando morì suo padre, i suoi singhiozzi e la prima regia, il primo ciak spaesato a Tangeri, sembra ieri. Era troppo presto per andarsene, ma lui a dirla tutta ci ha lasciato tanto tempo fa. Quella di Francesco - ricorda De Sio - è una parabola misteriosa, incomprensibile di uno che ha avuto tutto e deciso di perdere tutto. È caduto dentro molto prima che cadesse tecnicamente. Ci ho pensato tante volte, non c'è un vero perché, si l'ho visto soffrire moltissimo per la morte del padre ma a quanti è capitato. È come se ad un certo punto avesse deciso uno switch, ad un certo punto mi ricordo una conferenza stampa in cui annunciò che voleva suicidarsi. La sua è stata un'autodistruzione che non mi sono mai spiegata, eppure pensavo di conoscerlo bene. Il successo - riflette - è stato un detonatore".
    Intorno a lui c'è tanto affetto popolare, un po' come per Troisi al cui funerale nel '94 partecipò. "Sono stati simboli del cinema degli anni '80 e '90, anni di fuoco in cui hanno ruggito, e purtroppo non ci sono più", conclude l'attrice.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza