Arkie e la magia delle luci, film
d'animazione diretto da Ricard Cussó e Tania Vincent e in sala
da domani con Notorius Pictures, racconta la storia di una
singolare dodicenne, Arkie, con un occhio cieco e un tentacolo
al posto di un braccio. Ora questa giovane è stata adottata da
Blister, un polpo gigante iperprotettivo, che a un certo punto
però scompare.
La ragazzina è disposta a tutto pur di ritrovare il padre e così
si addentra nella foresta, scoprendo che è tenuto prigioniero
da un perfido professore nella Città delle Luci.
Quello di Arkie sarà un avventuroso viaggio, durante il quale
conoscerà diversi alleati e nemici, e che la porterà ad
affrontare l'oscura verità sulle sue origini, scoprendo che la
vera magia è dentro di lei.
Dice Nathan Jurevicius autore dalla graphic novel da cui è
tratto il film: "Arkie e la magia delle luci è nato dall'amore
profondo per una nuova figlia e, allo stesso tempo, dalla mia
passione per l'arte, le storie fantastiche e la vita acquatica.
Uno dei temi più importanti del film è essere parte di una
famiglia in tutte le sue forme e quest'opera si rifà così ai
giorni dell'infanzia trascorsi con mio nonno pescatore, ai film
della domenica pomeriggio, come Giasone e gli Argonauti e
Sinbad, alle mie radici baltiche e soprattutto a mia figlia,
Arkie. Dal suo primo disegno, ventuno anni fa - continua Nathan
Jurevicius - , il mondo di Scarygirl si è espanso in una sorta
di multiverso: ha avuto diversi giocattoli in vinile, giochi in
flash, console e VR, e due libri. Ma fin dall'inizio ho sempre
desiderato adattare la storia di Arkie in un film d'animazione".
E conclude l'autore: "Sono molto orgoglioso di questo film e
sono entusiasta di poter condividere la mia storia con il
pubblico. Spero che tutti si godano l'avventura e la commedia
mescolate agli elementi più 'dark', e che vedano l'amore e la
maestria di tutto il cast e della troupe".
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