Burt Young, l'attore del Queens che per anni ha interpretato parti da duro a Hollywood in film come Chinatown, C'Era una Volta in America, ma che divenne famoso soprattutto per la franchise Rocky con Sylvester Stallone, e' morto a Los Angeles a 83 anni. Lo ha annunciato la figlia, Anne Morea Steingieser.
Alle spalle un passato nei Marine e come pugile professionista, Young e' stato un grande caratterista in oltre 160 tra film e serie tv in parti da boss mafioso o da detective.
"Era una biblioteca di emozioni", aveva detto di lui il maestro di recitazione Lee Strasberg. Per l'interpretazione Paulie Pennino, l'irascibile miglior amico di Rocky nel 1976 era stato candidato agli Oscar. I registi che apprezzavano il suo stile davanti alla macchina da presa includono Sam Peckinpah, che lo aveva diretto in The Killer Elite (1975) con James Caan e Convoy (1978), con Kris Kristofferson e Ali MacGraw.
A dispetto dell'aspetto da bullo, Young era diventato attore per amore: dopo aver lasciato i Marines ed essendosi imbarcato in lavori saltuari da operaio, si era innamorato di una ragazza che lavorava in un bar e il cui sogno era di studiare con Strasberg. Burt non sapeva chi fosse (pensava che fosse una donna) e organizzo' un appuntamento a due con il maestro del method acting finendo per restare a studiare con lui per due anni: "Recitare era quello che stavo cercando", aveva spiegato in seguito: "Fino ad allora nella mia vita avevo usato la tensione per tenermi in piedi. Il gran dono di Lee fu di insegnarmi a rilassarmi".
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