"Andremo avanti con estrema
determinazione per realizzare un grande polo dell'audiovisivo in
Campania". Lo ha detto il presidente della Regione, Vincenzo De
Luca, spiegando che in questa fase si sta lavorando soprattutto
su formazione e infrastrutture" e che, tra queste ultime, c'è
anche la "più grande piscina per riprese subacquee d'Europa".
"A Napoli stanno per partire le scuole di formazione per arti
e mestieri; stiamo terminando i lavori all'ex base Nato di
Bagnoli che sarà un luogo dove i giovani studieranno i mestieri
del cinema e della tv; realizzeremo grandi studi e una enorme
piscina per le riprese subaquee", ha detto De Luca facendo un
bilancio dell'attività della Film Commission della Campania e
spiegando che "fra poco saremo in grado di avanzare l'offerta
più completa d'Italia per il cinema e la tv da tutti i punti di
vista". "Continuiamo a investire somme importanti - ha aggiunto
- per offrire ai produttori infrastrutture complete, dai grandi
teatri di posa a tutto quelle che serve per chi deve girare i
film. Abbiamo già anche un accordo con l'Area di sviluppo
industriale di Salerno per realizzare una grande piscina per
produzioni subacquee, che non abbiamo in Italia. So che oggi
bisogna andare a Malta o a Bruxelles per questo tipo di riprese.
Noi ne faremo una di dimensioni enormi, la più grande d'Europa,
con il consorzio Asi: abbiamo un depuratore vicino alla piscina
che ci permette di economizzare il ricambio dell'acqua".
De Luca ha poi aggiunto di aver "saputo dei prezzi in salita
per i set a Napoli e in tutta la Campania", una prassi che
intende stoppare, anche eventualmente con la creazione di albi
regionali: "non possiamo fare come come con l'econogastronomia,
perché se si segue la stessa strada il settore del cinema salta
e va altrove a girare. Noi possiamo proporre un'offerta
straordinaria, quasi unica, ma bisogna fare le persone serie".
De Luca ha anche parlato della ristrutturazione dei Teatri della
Rai a Napoli: "lo stavamo facendo, ma poi sono arrivati i
lanzichenecchi da Roma e tutto è rimasto sospeso. Vediamo cosa
fare, io sono per tenere accesi gli investimenti, aspettiamo che
da Roma decidano di sbloccare i Fondi di coesione e sviluppo".
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