Roberto Benigni scende in campo per Io Capitano, il film di Matteo Garrone candidato dell'Italia agli Oscar per il miglior film internazionale. Due volte Academy Award nel 1999 per La Vita è bella, il regista e attore italiano ha lodato l'epopea dei due giovani senegalesi che vivono il dramma del viaggio migrante attraversando la Libia e il Mar Mediterraneo, come un ritorno alla grande tradizione del cinema italiano "che e' sia italiana che internazionale".
A proposito di Io Capitano, Benigni ha citato sia Roberto Rossellini che Vittorio De Sica, ma anche John Ford "perche' e' un film epico".
Io Capitano e' gia' stato candidato ai prossimi Golden Globe.
Oggi l'annuncio dell'Academy che il flm è entrato nella shortlist per il miglior film internazionale con le nomination attese il 23 gennaio e la cerimonia con i vincitori il 10 marzo.
Benigni, che per Garrone era stato Geppetto, si e' espresso in una conversazione con il regista e l'attore protagonista Seydou Sarr. Il clip di 13 minuti e' su Variety. "E un film di grande potenza per le immagini", dice Benigni concordando con Garrone che la vicenda, in cui dall'adolescenza i protagonisti raggiungono l'eta' adulta, e' "alla maniera di Huckleberry Finn". Quando alla fine Seydou grida "Io Capitano", "sono svenuto dalla bellezza; la grandeur. Lo grida con tanto grandeur. E' una tragedia, e' un sogno", dice Benigni.
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