Ferrara La Città del Cinema ha
firmato un accordo quinquennale con gli eredi di Anselmo
Ballester, storico cartellonista cinematografico, per la
creazione di un archivio e per organizzare eventi a lui
dedicati.
Per la prima volta schizzi, bozzetti, dipinti e manifesti
verranno raccolti, catalogati e digitalizzati: ad occuparsene
sarà Luca Siano, fondatore dell'Archivio Sandro Simeoni ed
esperto di cartellonismo cinematografico, curatore delle mostre
permanenti "Vancini Manifesto", "80 Ossessione. Viaggio nel
cinema ferrarese" e "Manifesti da salvare", allestimento
temporaneo realizzato durante le Giornate degli Autori al
festival del cinema di Venezia. Alcune sue opere sono pure nella
collezione di Martin Scorsese.
Ballester, nato nel 1897 e morto nel 1974, ha realizzato
alcuni dei manifesti più belli della storia del cinema tra cui
"Tempi moderni" di Charlie Chaplin, "La signora di Shangai" di
Orson Welles e "Fronte del porto" di Elia Kazan. "Ballester -
spiega Siano - fu un pittore sopraffino, un autore formidabile
che riuscì a valorizzare ogni singolo titolo con la sua
maestria. Era dotato di uno stile unico, inconfondibile, e tra
gli anni Venti e gli anni Sessanta del secolo scorso realizzò
centinaia di opere". Nel corso degli anni la famiglia
Procesi-Ballester ha conservato moltissimi schizzi e bozzetti,
ed è su quelli che Siano si concentrerà: "Creeremo un sito web e
i relativi canali social, poi penseremo ad eventi e
collaborazioni per la promozione e la diffusione di questo
patrimonio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA