Un film che racconta la favola di un
atleta che diventa campione, di un ragazzo pieno di talento che
dal nulla arriva a confrontarsi con i campioni del mondo del suo
sport, conquistando qualsiasi traguardo, e di un paese e di
un'intera nazione che si ritrovano improvvisamente sotto i
riflettori internazionali. Si intitola Pattini e acciaio il
documentario di Rossella De Venuto, che racconta la storia di
Pino Marzella della Afp Giovinazzo, squadra di hockey, che da
atleta di provincia arriverà ad essere definito il Maradona
dell'hockey su pista.
Il documentario sarà presentato in anteprima mondiale nella
sezione ItaliaFilmFest/Doc della 15esima edizione del Bif&st, il
Bari International Film&tv Festival che si svolgerà dal 16 al 23
marzo 2024 a Bari.
Prodotto da Interlinea Films con il contributo di Regione
Puglia, Fondazione Apulia film commission e con il patrocinio
del Comune di Giovinazzo e Federazione Italiana Sport
Rotellistici e con il supporto di MiC - Tax credit, è incentrato
sulla storia di Pino Marzella della Afp Giovinazzo, squadra di
hockey su pista del paese in provincia di Bari, voluta da
Michele Scianatico, presidente dello stabilimento siderurgico
Acciaierie Ferriere Pugliesi. L'allenatore della squadra è
Gianni Massari, campione di pattini a rotelle che viene assunto
come capo del personale della fabbrica e animatore del settore
sportivo. In pista a indossare la maglia del fuoriclasse è
Marzella che dopo aver vinto due Mondiali con la Nazionale,
lascia le gare per diventare allenatore. L'Afp conquista il
campionato italiano nel 1979 e il titolo europeo nel 1980 contro
il Sentmenat in una partita leggendaria vissuta proprio a
Giovinazzo. Il documentario è così un dipinto di un meridione in
cerca di affermazione.
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