Non solo l'annunciata retrospettiva e
manifesto dedicati al grande Marlon Brando, il 42° Torino Film
Festival (22-30 novembre) diretto da Giulio Base e presentato
stamani a Roma a Villa Miani alla presenza di Enzo Ghigo e
Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del
Museo Nazionale del Cinema di Torino, avrà come ha annunciato il
direttore artistico una linea editoriale più semplice, meno film
e un apertura con un grande film internazionale al Teatro
Regio.
"La mia nomina mi ha riempito di gioia - ha detto Base stamani
a Villa Miani - e non ho nessuna voglia di tradire lo spirito di
questa manifestazione che sarà ancora cinefila e autoriale. Per
quanto riguarda le novità stiamo pensando a un'apertura
importante al Teatro Regio con un grosso film internazionale che
porti a Torino star nazionali e internazionali".
Tra le altre novità annunciate: "Per quanto riguarda la
selezione abbiamo pensato a una semplicità di fruizione e per
questo uscire dallo tsunami di titoli che confondono tutto
passando da 180 a 120".
Quattro le sezioni competitive: un concorso principale con
sedici film senza distinzione tra nazionali e internazionali; un
concorso di cortometraggi di 24 titoli anche qui senza
distinzione tra nazionali e internazionali e, infine, una nuova
sezione non competitiva, Zibaldone, che raccoglierà opere di
varia natura e che avrà un premio del pubblico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA