Le Monde dedica una pagina
all'uscita in Francia di C'è ancora domani, il film di Paola
Cortellesi, che è già un evento prima di affrontare l'esame del
botteghino. Il quotidiano definisce il film campione d'incassi
in Italia "Il cammino di una Madre Coraggio italiana verso
l'emancipazione" e propone un'intervista con la regista e
protagonista, Paola Cortellesi, dal titolo "In Italia c'è un
femminicidio ogni 72 ore".
Nell'intervista, alla domanda se si non sia un "paradosso"
l'accoglienza straordinaria al suo film "in un Paese che ha
portato massicciamente al potere una politica di estrema destra,
Giorgia Meloni, Cortellesi risponde: "Giorgia Meloni ha detto
del mio film che è bello e coraggioso. Difendere i diritti delle
donne all'autodeterminazione non dovrebbe essere né di sinistra
né di destra: la libertà e il rispetto sono valori universali.
La leader del governo e quella del principale partito di
opposizione, Elly Schlein, sono donne. Nella storia del nostro
paese è inedito. Uno si può sentire più vicino a una o
all'altra. Da parte mia, mi permetto di sperare che loro mettano
da parte i loro antagonismi politici e si occupino di ciò che le
unisce: entrambe, per arrivare al posto in cui sono, hanno
dovuto dimostrare di essere più capaci dei loro omologhi
maschili. In una società ideale, non dovrebbe essere più così".
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