Timothée Chalamet firma con la
Warner e interpreta Bob Dylan in un nuovo biopic prodotto da
Searchlight Pictures e firmato dal regista di Les Mans, Walk the
Line e dell'ultimo Indiana Jones, James Mangold. Dopo i successi
di Dunes e Wonka il giovanissimo attore franco-americano è più
impegnato che mai.
Nel film ancora senza titolo in cui interpreta Dylan, il
28enne Chalamet presta non solo il fisico ma anche la voce al
futuro premio Nobel. Un sogno che Mangold ha in testa da almeno
cinque anni, il biopic è ambientato nella scena musicale
newyorkese dei primi anni '60, quando il 19enne musicista
arrivato dal Minnesota cominciò la sua vertiginosa ascesa in
testa alle classifiche come cantante folk nei locali del
Village, per finire nella controversa esibizione con la chitarra
elettrica al Newport Folk Festival nel 1965. Le riprese, a cui
partecipano anche Edward Norton, Elle Fanning e Monica Barbaro,
sono iniziate in New Jersey e proseguiranno fino a giugno.
Timothée intanto ha messo a frutto i suoi due ultimi exploit
con la Warner, Wonka dello scorso dicembre che ha incassato 632
milioni di dollari globali, e Dune: Part Two (oltre 575
milioni). Secondo la major, Chalamet è stato il primo attore in
quattro decenni a recitare nei due film campioni di incassi
usciti nell'arco di otto mesi.
Il lavoro con la Warner ha portato al nuovo contratto che
prevede collaborazioni pluriennali sia come star che come
produttore. L'intesa, che non contempla una ferrea esclusiva, ha
permesso anche un aumento del cachet dell'attore scoperto da
Luca Guadagnino in Chiamami con il Tuo Nome: dagli 8 milioni di
dollari guadagnati con Wonka, i suoi compensi, secondo Variety,
saliranno a "una somma a due cifre" per ciascun film uscito con
la major.
Chalamet è noto soprattutto come attore, ma nella sua seconda
collaborazione con Guadagnino, Bones and All, ha fatto anche il
producer, così come nel film di Mangold su Dylan attualmente in
lavorazione.
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