I festival fanno bene all'industria
cinema. "È infatti di oltre due milioni di spettatori la stima
degli 'atti di visione' di film 'inclusi nella programmazione di
un festival' . E questo nel periodo che va da marzo 2023 a
febbraio 2024 (26.000 le interviste somministrate nelle 52
settimane). Un dato significativo a fronte di un totale generale
Cinetel di 72,7 milioni di admissions tra film visti sia 'nella
programmazione del cinema' e 'nell'ambito di una rassegna (ciclo
di film) proposta da un cinema'".
Questa, in estrema sintesi, la ricerca 'Cinema oggi. Spettatori
di domani svolta da AFIC - Associazione Festival Italiani di
Cinema e Ergo research con Cinetel/CinExpert.
Lo scopo era quello di indagare il complesso rapporto tra
logiche di mercato, programmazione festivaliera e pubblico, ha
dimostrato il forte radicamento delle manifestazioni
cinematografiche nel territorio e presso il pubblico di
riferimento. Sia per il loro ruolo in termini di educazione
all'immagine, di capacità di implementare percorsi di coesione
del pubblico e nella promozione, che per la valorizzazione
dell'identità culturale italiana attraverso le scelte artistiche
di programmazione.
All'incontro, moderato da Giorgio Gosetti: Pedro Armocida, nuovo
Presidente AFIC; Michele Casula - Ergo Research; Joana Fresu de
Azevedo - Vicepresidente AFIC; Salvatore Nastasi - Presidente
SIAE; Francesco Rutelli - Presidente ANICA (TBC) e Bruno
Zambardino - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo Ministero
della Cultura.
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