È morta, all'età di 67 anni,
l'attrice catanzarese Sara Tafuri, che aveva recitato, tra
l'altro, nel 1980, con Federico Fellini ne "La città delle
donne". L'anno successivo era stata una delle interpreti di "Tre
fratelli", di Francesco Rosi, premiato con il David di
Donatello.
Nel giugno del 1986 Sara Tafuri fu coinvolta in un incidente
stradale a Catanzaro per le conseguenze del quale fu costretta
al ritiro dall'attività artistica.
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, in una nota, la
ricorda sottolineando il fatto che "il destino è stato davvero
crudele con Sara Tafuri. Era bella, brava, piena di vita,
destinata ad una grande carriera nel mondo dello spettacolo. Una
bella famiglia la sua. il papà famoso pasticcere del centro
storico. Una vocazione alla recitazione coltivata fin da
piccola. Fellini l'aveva voluta nel suo 'La città delle donne',
anche se il suo ruolo più intenso fu quello di 'Bebawi',
nell'omonimo film televisivo. Il suo è stato un sogno spezzato
da un terribile incidente. Ha affrontato i lunghi anni della
malattia e della menomazione con un coraggio esemplare".
"Noi - dice ancora il sindaco Fiorita - cercheremo di
mantenere vivo il suo ricordo. Chiederò al direttore del Magna
Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte, di proiettare
'Bebawi' in occasione della prossima edizione della kermesse e
di assegnare un premio, intitolato a Sara, alla giovane attrice
più promettente".
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