Gloria! di Margherita Vicario è un film musicale tutto al femminile e un po' marziano. Già in corsa per l'Italia alla Berlinale e nelle sale da domani in sala con 01, è ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine '700. Esattamente nell'istituto Sant'Ignazio, una via di mezzo tra orfanotrofio, conservatorio e convento. Qui Teresa (Galatea Bellugi), giovane dal talento visionario, insieme a un gruppetto di straordinarie musiciste dirette da Perlina (Paolo Rossi) un problematico e dispotico Maestro di Cappella, coltivano di nascosto una musica del tutto moderna, ribelle, pop, lontana mille miglia dal barocco dominante. Fresca allegoria di un'arte e di un'epoca in cui le donne contavano poco e anche riscatto, sempre al femminile, in Gloria! anche la storia fantastica di una contaminazione tra musica classica e contemporanea non del tutto impossibile, ma a cui manca il racconto. "Ci sono sempre state donne musiciste, molto libere creativamente, che trovavi o nelle corti o nei collegi, comunque in luoghi protetti - dice a Berlino la regista, cantautrice ed attrice -. Donne di talento che preferivano farsi suora pur di continuare a suonare. Siccome erano le 'ultime', le reiette a volte i loro cognomi erano gli stessi dei loro strumenti. Ho immaginato così che potevano anche esibirsi in brani molto moderni che nessuno avrebbe potuto sentire. Insomma potevo fargli suonare quello che volevo senza essere smentita". Nel film scritto da Anita Rivaroli e dalla Vicario, nel cast Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista), Elio (delle Storie tese), Natalino Balasso, Anita Kravos, Vincenzo Crea e Paolo Rossi nel ruolo di Perlina Maestro di Cappella (che potrebbe ricordare Vivaldi), ma pieno di rancore per la sua sterilità creativa. "Fare un prete cattivo mi è venuto abbastanza facile - dice Paolo Rossi -. Il comico ci gode ad avere a che fare con la parte oscura della vita. Ad esempio i clown giocano con la violenza solo per esorcizzarla. Strano destino il mio - conclude - ho iniziato a lavorare in parrocchia dove ho fatto la mia prima rappresentazione, ma poi mi sono ritrovato a Lotta Continua". E ancora la Vicario, nipote dell'attore e regista Marco Vicario e dell'attrice Rossana Podestà e anche figlia del regista Francesco Vicario: "Vengo dalla musica e mi veniva sempre chiesto cosa pensavo delle donne nella musica d'oggi. Così ho cominciato a studiare le compositrici dal 500 al 900 che erano tutte poco conosciute e così ho fatto un film di fantasia per fare giustizia di quelle di cui non si sa nulla". Sottolinea poi Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista): "Questo film è arrivato al momento giusto. È difficile oggi essere ascoltati nell'ambiente musicale ed ero anche delusa della narrazione della musica di altri colleghi, sempre gli stessi, mi sentivo come una bella statuina e se non ci sei in quell'ambiente scompari del tutto". Dice infine Elio delle Storie Tese che nel film è Romeo, un assistente dell'istituto che sta dalla parte delle ragazze: "Bisogna dare un tributo a questa ragazza coraggiosa che è la Vicario per aver avuto la forza di portare avanti una sua idea, quella di fare un film musicale e in un contesto difficile come quello di oggi dove conta solo Internet". Gloria! è una produzione Tempesta con Rai Cinema e Tellfilm.
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