Si è conclusa sabato la prima
edizione di Giffoni Shock che si è svolto dal 16 al 20 aprile
nella Giffoni Multimedia Valley, a Giffoni Valle Piana (SA). Tre
i premi assegnati. Miglior Film - Premio Giffoni Shock! A THAT
DOESN'T FIT, composto da animazioni 2D il film indiano di
Ackshaj Anand esplora situazioni scomode, raccontandole con
satira e ironia. Premio per l'idea originale a WHAT REMAINS,
opera spagnola di Alejandro Rodriguez. Premio per la
sperimentazione con il linguaggio audiovisivo va a FLOATING IN
THE LONG NIGHT, film di Taiwan per la regia di di Yu Jou Liu.
Centrale per il progetto è stata l'attività del collettivo
artistico, un gruppo di undici giovanissimi e talentuosi
creativi. A completare il programma tre workshock che hanno
utilizzato il modulo Whomi? (Who am I?), uno show interattivo
progettato per coinvolgere i ragazzi in sala attraverso
contributi video e dibattiti stimolanti, per declinare i tre
temi guida della prima edizione di Giffoni Shock: "Non è vero
che vogliamo essere felici", "Non è vero che siamo creativi",
"Non è vero che ci piacciano gli altri".
Otto i talk che hanno animato la Sala Blu della Giffoni
Multimedia Valley, dando vita ad uno scambio fecondissimo tra
palco e platea, un continuo dare e ricevere di spunti ed
intuizioni perché la contemporaneità va indagata senza limiti e
senza posizioni precostituite.
Tra i protagonisti dei talk la linguista e saggista Vera
Gheno, il cantautore Cristiano Godano, lo scrittore e semiologo
Stefano Bartezzaghi, la rapper BigMama e lo scrittore Jonathan
Bazzi.
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