"È la prima volta che vengo al Far
East Film Festival, un evento molto grande e molto importante
per noi cineasti asiatici. Sapete, è raro oggi trovarsi in 1200
per assistere alla proiezione di un film. È raro in tutto il
mondo. E io sono profondamente commosso nel vedere una sala così
piena, senza spazi vuoti, e nel vedere quanto voi amiate le
nostre opere". Lo ha detto ieri ritirando a Udine il Gelso d'oro
alla carriera il regista cinese Zhang Yimou, protagonista della
serata conclusiva della 26/a edizione del festival della
cinematografia asiatica, il più importante in Europa. "Tornerò
ancora qui al Teatro Nuovo di Udine, una città bellissima - ha
aggiunto il regista - perché mi avete davvero emozionato".
Il Feff n. 26 ha portato a Udine 79 film (12 anteprime
mondiali, 22 internazionali, 23 europee, 19 italiane), 228
ospiti d'onore e 65mila spettatori. Nella tarda serata di ieri,
le premiazioni.
Il Giappone ha dominato gli Audience Awards 2024 (i premi del
pubblico), aggiudicandosi il primo gradino del podio (Gelso
d'oro) con il commovente Takano Tofu di Mihara Mitsuhiro e
piazzando Confetti di Fujita Naoya al secondo posto (Gelso
d'Argento). Il terzo posto l'ha invece conquistato uno dei casi
cinematografici della stagione, Time Still Turns the Pages del
regista hongkonghese Nick Cheuk (Gelso di Cristallo). Il
Giappone ha fatto incetta di premi anche sul fronte degli
accreditati Black Dragon, che hanno incoronato il samurai movie
Bushido di Shiraishi Kazuya, e della community di MYmovies, che
ha premiato Takano Tofu. I giurati della sezione Opere prime
hanno quindi assegnato il Gelso Bianco al film sudcoreano Mimang
di Kim Tae-yang, mentre il Gelso per la miglior sceneggiatura è
andato all'action comedy Citizen of a Kind della regista
sudcoreana Park Young-ju.
Già segnate le date della prossima edizione del Far East Film
Festival: appuntamento a Udine dal 24 aprile al 2 maggio 2025.
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