Il caso Goldman, il nuovo film diretto da Cédric Kahn, è stato designato Film della Critica 2024 dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani - SNCCI con la seguente motivazione: Cédric Kahn ricostruisce il celebre caso del rapinatore Pierre Goldmann, ebreo e militante di sinistra, a processo nel 1976 per un duplice omicidio di cui si dichiarava innocente, e costruisce un film processuale splendidamente classico, chiuso in un'aula di tribunale ma serratissimo e politico.
Il film è stato presentato in anteprima al 76° Festival di Cannes 2023 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs ed è stato candidato a cinque premi César.
Con Arieh Worthalter, vincitore
come migliore attore ai Cesar, Arthur Harari, Stéphan
Guérin-Tillié, sarà distribuito in Italia da Movies Inspired dal
30 maggio.
Nel novembre del 1975 inizia il secondo processo a Pierre
Goldman, attivista di estrema sinistra condannato in primo grado
all'ergastolo per quattro rapine a mano armata, una delle quali
causò la morte di due farmacisti. In quest'ultimo caso sostenne
la sua innocenza e in poche settimane divenne un'icona della
sinistra intellettuale. Lo difese Georges Kiejman, un giovane
avvocato, ma il loro rapporto presto divenne teso. Goldman,
sfuggente e provocatorio, rischiò la pena di morte e rese
incerto l'esito del processo.
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