Tim Roth sarà Henry Kissinger in
una storia "per la maggior parte vera" del ruolo giocato dal
futuro Segretario di Stato nei negoziati di Parigi per porre
fine alla guerra del Vietnam e di come, da quell'incursione
nella capitale francese, l'occhialuto professore di Harvard
emerse come simbolo del sesso.
Con il 63enne attore britannico di The Hateful Eight
reciteranno nel film satirico - è stato paragonato a classici
come Don't Look Up e Wag the Dog — reciteranno in Kissinger
Takes Paris anche Robin Wright (House of Cards), Mary-Louise
Parker (Weeds), Lucy Hale (Truth or Dare), David Cross (Arrested
Development), Jimmy O. Yang (Crazy Rich Asians), Rob Corddry
(Childrens Hospital) e Dylan Penn (Who Invited Charlie?).
Sceneggiatura e regia saranno di Jeff Stanzler.
Secondo la descrizione ufficiale, il film "racconta la storia
(per la maggior parte) vera di Kissinger, un professore di mezza
età di Harvard che nel 1968 si reca a Parigi nel bel mezzo delle
proteste degli studenti e all'alba della rivoluzione sessuale.
Pieno di energia, il futuro statista fa irruzione nei colloqui
di pace di Parigi e cambia il corso della storia moderna. Poche
settimane dopo, Kissinger torna in America come il secondo uomo
più potente del mondo, e ancor più sorprendentemente, come il
più improbabile simbolo del sesso internazionale".
Stanzler spiega a Variety la genesi del film: "Quando ero
ragazzo ero costantemente stupito per come Kissinger, che
somigliava molto di più a me che a Robert Redford, si
accompagnasse ogni mese a una modella o un'attrice diversa...Non
aveva rivali. Sono felice di lavorare con Tim e Robin per
portare in luce quelle folli giornate di Parigi del 1968". Una
storia "dimenticata per oltre 50 anni", ha commentato il
co-produttore Claude dal Farra.
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