Il Lifetime Achievement Award, il
riconoscimento che il Locarno Film Festival dedica a personalità
del cinema dalla carriera straordinaria, andrà quest'anno ad
Alfonso Cuarón, regista messicano cinque volte Premio Oscar. La
consegna del premio avverrà domenica 11 agosto in Piazza Grande.
Lo stesso giorno, Cuarón prenderà parte a una conversazione
aperta al pubblico che si terrà presso il Forum Spazio Cinema.
Grazie a una produzione che spazia dai titoli messicani
low-budget ai blockbuster hollywoodiani, da adattamenti come
Grandi Speranze (1998), Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
(2004) e I figli degli uomini (2006) a classici moderni audaci e
delicati come Y tu mamá también - Anche tua madre (2001), il
vincitore di sette Oscar Gravity (2013) e Roma (2018), Alfonso
Cuarón incarna il più puro spirito camaleontico di un artista
contemporaneo capace di affrontare qualunque sfida. Cuarón è
anche un regista che sa dirigere con mano sicura gli attori per
guidarli verso performance iconiche, spesso tra le migliori
della loro carriera, come nel caso dei messicani Diego Luna e
Gael García Bernal o di star internazionali come Julianne Moore,
George Clooney, Michael Caine, Clive Owen e Sandra Bullock. E
tutto questo dando spazio a nuovi talenti: basti pensare a
Yalitza Aparicio, esordiente assoluta che con Roma si è
guadagnata una nomination agli Oscar come Miglior attrice
protagonista. Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno
Film Festival: "Alfonso Cuarón è un costruttore di immaginari
mobili e liberi. Grazie a uno spirito di sperimentatore
visionario intrecciato con il respiro dei grandi romanzieri
popolari ha saputo toccare la fantasia e il cuore di milioni di
spettatori, offrendo loro quella pedagogia dello stupore che lui
aveva vissuto da bambino e adolescente crescendo all'ombra del
grande cinema messicano. Dai romanzi di formazione alla
fantascienza, dalle grandi saghe come Harry Potter al
melodramma, Alfonso Cuarón è riuscito a rinnovarsi con ogni film
che ha realizzato, lavorando sempre al servizio del piacere del
cinema e creando così un'opera multiforme e stratificata".
L'omaggio A Cuaron sarà accompagnato dalla proiezione di Jonas
qui aura 25 ans en l'an 2000 (Jonas che avrà vent'anni nel 2000,
1976) di Alain Tanner, un titolo scelto personalmente dal
regista. La visione del film di Tanner sarà preceduta da un
intervento durante il quale Cuarón parlerà dell'importanza che
quest'opera ha ricoperto per il suo lavoro e per la storia del
cinema in generale.
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