Sono in corso a Torino e in Piemonte le riprese dell'opera prima dell'attrice Cristina Ducci, "Di niente e di nessuno", lungometraggio prodotto da Elodia Cinematografica, Kahuna Film e dalla società torinese Are Films di Fabrizio Cecioni, che cura anche la produzione esecutiva.
Il progetto - le cui riprese tra Torino e Nichelino sono iniziate il 22 luglio e termineranno il prossimo 2 agosto - è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte ed ha ricevuto il contributo del PR FESR Piemonte 2021 - 2027 - Bando "Piemonte Film TV Fund".
"Di niente e di nessuno" - scritto dalla stessa regista
insieme a Marco Borromei, Dario Levantino - è un film drammatico
che mette al centro della vicenda le vite del giovane Rosario -
interpretato da Leon Muraca - e della madre Maria (Manuela
Ventura) - sconvolte dal trasferimento in una nuova città e
dalla necessità di emanciparsi da un padre e un marito violento,
provando a ricostruire la propria identità.
Le location utilizzate per le riprese - il quartiere Barriera
di Milano dove vivono i protagonisti, quello della Crocetta e il
centro cittadino, così come il centro sportivo Hesperia situato
nel Comune di Nichelino, coinvolto grazie alla Rete regionale
della Fondazione - diventano nel film teatro di conflitto e di
crescita, riflettendo le sfide che gli attori devono superare
per raggiungere i propri obiettivi. Un'ambientazione, quella tra
centro e periferia cittadino.
Forte anche la componente di professionisti locali impiegati
sul set, pari quasi al 100% della troupe, dall'Organizzatore
generale Stefano Masera al Direttore della fotografia Emanuele
Pasquet, passando per la costumista Francesca Cibischino e lo
scenografo Mario Scarzella, fino al montaggio affidato a Stefano
Cravero. Nel cast Vincenzo Ferrera ("volto di Mare fuori" - che
interpreta il ruolo del padre Roberto) troviamo Ivan Alovisio,
nel ruolo di Mister La Rosa, e Antonella Delli Gatti, nel ruolo
della Prof.ssa Vallone.
La vita di Rosario e di sua madre Maria vengono sconvolte dal
trasferimento in una nuova città. Mentre complesse dinamiche
familiari si intrecciano squarciando un equilibrio già precario,
i due dovranno emanciparsi da un padre e marito oppressivo e
trovare la forza di ricostruire la propria identità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA