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Shyamalan, paura? Non proteggere la mia famiglia

Shyamalan, paura? Non proteggere la mia famiglia

Il regista oggi a Roma per Trap in sala dal 7 con Warner

ROMA, 02 agosto 2024, 20:02

Redazione ANSA

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Cosa succede se tu, padre perfetto Cooper (Josh Hartnett), porti tua figlia adolescente Riley (Ariel Donoghue) al concerto della rockstar del momento Lady Raven (Saleka Shyamalan) e scopri che questa manifestazione piena di musica, cibo e stand di gadget non è altri che una 'Trap', una trappola (per te) proprio come il titolo dell'ultimo film del regista M. Night Shyamalan con protagonista anche la figlia primogenita stella nascente della musica.
    Il film, in sala con Warner Bros. Pictures dal 7 agosto, è tutto qui ma è anche molto di più perché, come indica il manifesto, ci sono in campo 30.000 fan, 3.000 poliziotti, un serial killer e nessuna via d'uscita.
    "La mia paura più grande? È quella di non poter proteggere la mia famiglia, le mie tre figlie e mia moglie, penso sempre solo come posso fare. È una cosa che traspare anche in questo film, un'angoscia costante che ci sia qualcosa che sta per accadere, che succederà qualcosa che siano cattivi, alieni o fantasmi" dice oggi a Roma il regista cinquantaquattrenne maestro dell'horror.
    Che succede nelle quasi due ore del film? Succede che le risorse di Cooper per fuggire risultano davvero infinite, da parte sua tempismo, occasioni colte al volo, un po' di fortuna e soprattutto un'impassibilità che fa la differenza.
    Ma se si pensa che il film riservi sorprese sono nello stadio stracolmo di ragazzine urlanti ci si sbaglia di grosso il bello viene alla fine e sembra non terminare mai.
    "Trap è un'idea mia e di mia figlia Saleka - dice Shyamalan -, nata dalle nostre conversazioni sulla musica e sui film.
    Fondamentalmente ci è venuto in mente di realizzare un film musicale insieme, che funzionasse anche come un thriller. Ho iniziato chiedendomi: 'Potremmo fare un thriller sulla musica?' Pensavo che Saleka avrebbe potuto scrivere un album, che ci saremmo vissuti quella musica come se fossimo a un concerto, per poi intrecciare il tutto nella trama di un thriller''.
   

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