/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Monterchi piange Delon 'Suo film rese celebre Madonna del Parto'

Monterchi piange Delon 'Suo film rese celebre Madonna del Parto'

Capolavoro di Piero con pellicola del 1972 ebbe impennate visite

MONTERCHI (AREZZO), 18 agosto 2024, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La morte di Alain Delon suscita eco pure a Monterchi (Arezzo), paese che attribuisce al film interpretato dall'attore francese, 'La prima notte di quiete' del 1972, il merito di aver dato una spinta mondiale alla conoscenza e alla divulgazione del capolavoro rinascimentale la 'Madonna del Parto' di Piero della Francesca.
    C'è sempre stato infatti un legame indiretto, oggi rivendicato col lutto della scomparsa di Delon, tra l'attore e Monterchi che passa proprio per l'affresco di Piero, una delle opere più affascinanti e particolari della storia dell'arte mondiale.
    Monterchi fu reso celebre da Delon grazie a quel film dove interpretava il ruolo di un professore che invitava a visitare "La Madonna del Parto", rievocando la storia del dipinto, di come fu commissionata a Piero - dal popolo e non da un nobile come invece quasi sempre era la committenza -, la figura della madre del pittore che era di Monterchi, l'attesa di Gesù Cristo bambino. All'epoca, dopo l'uscita della pellicola, le visite a Monterchi fecero registrare un'impennata. "Monterchi - commenta il sindaco Alfredo Romanelli - deve gratitudine a Delon e per questo si associa al lutto per la sua scomparsa".
    Il film, diretto da Valerio Zurlini, impressionò tantissimi cinefili e colpì la critica ma soprattutto affascinò il grande pubblico dotato di sensibilità culturale al punto da invogliarlo a recarsi in Toscana. Tanti dicono di aver conosciuto per la prima volta l'affresco di Piero della Francesca e di essere andati a visitarlo a Monterchi grazie al film con Alain Delon.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza