Ventotto giorni di riprese, oltre 60 persone fra troupe e cast ospitate in città e circa 150 comparse coinvolte insieme a numerose maestranze locali: sono i numeri di Eva, il film prodotto dalla Courier Film che si sta girando a Orvieto da lunedì 19 agosto con il contributo della Umbria Film Commission e la collaborazione del Comune di Orvieto.
Questa mattina, in Comune, la presentazione alla presenza della regista Emanuela Rossi, degli attori Carol Duarte, Edoardo Pesce, il giovanissimo Tommaso Zoppi, e Giordano De Plano, il produttore responsabile di Courier Film, Claudio Corbucci, il produttore esecutivo Nicolò Forte, e il sindaco di Orvieto Roberta Tardani. Le riprese andranno avanti fino al 20 settembre. L'uscita nelle sale è prevista nel 2025.
"Questo è un thriller molto legato alla natura e in cui il paesaggio ha un ruolo importante - ha spiegato la regista Emanuela Rossi - per questo in Umbria e in particolare nel territorio di Orvieto abbiamo trovato le condizioni ottimali per girare. Mi piace soprattutto il contrasto che si crea tra la storia particolare di Eva, una donna dalle tante sfaccettature, e la tranquillità della location".
"Un personaggio particolare e sensibile", ha affermato l'attrice brasiliana Carol Duarte. "Sono molto felice di tornare a girare in Italia - ha aggiunto - l'Umbria è un posto bellissimo e occupa un posto speciale anche nella mia vita".
"Questo è un progetto molto interessante - ha commentato Edoardo Pesce - un film particolare, scritto benissimo, che si sviluppa su vari piani narrativi e ha anche un risvolto ambientalista. Per quanto mi riguarda ultimamente sto facendo scelte diverse rispetto al passato ed Eva, dove interpreto un padre, è una di queste e mi permette di lavorare su altri aspetti".
"Non ho mai girato a Orvieto - ha detto Giordano De Plano, già partner di Pesce nella serie tv 'Christian' - ma è una location perfetta. L'accoglienza, la tranquillità, la facilità negli spostamenti sono elementi che nel cinema fanno la differenza".
"Qui giriamo quattro settimane su cinque di lavorazione - ha sottolineato il produttore Claudio Corbucci - e abbiamo trovato un'ospitalità eccezionale e un luogo ideale per fare cinema. Il ruolo di Umbria Film Commission è stato poi fondamentale anche nel supporto e nella realizzazione di due importanti casting.
Noi preferiamo girare fuori Roma, gli attori nei giorni del set vivono insieme, escono dalla loro vita quotidiana ed entrano nella storia che andiamo a raccontare. E questo è un valore aggiunto per un film".
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