Quaranta film, tre anteprime
europee e dieci italiane, sedici opere nelle due sezioni di
concorso in rappresentanza di 24 paesi, dal Canada all'India,
dalla Cina all'Iran: torna dal 7 all'11 ottobre il Pianeta Mare
Film Festival Internazionale di Napoli. Organizzato
dall'Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, fondata
da Max Mizzau Perczel, insieme con numerosi scienziati di fama
mondiale, come il biologo marino Ferdinando Boero e il genetista
Franco Salvatore, il festival propone una formula itinerante
con matinée per le scuole all'Università degli Studi di Napoli
Parthenope, proiezioni al Cinema Filangieri e alla Galleria
Toledo con finale al Museo Darwin Dohrn della Stazione
Zoologica Anton Dohrn.
"In questa terza edizione - evidenzia il presidente del PMFF,
Ferdinando Boero che ha presentato il festival con la Presidente
della Film Commission Regione Campania Titta Fiore, il Rettore
della Parthenope Antonio Garofalo e l'Assessore al Turismo
Felice Casucci - continuiamo a proporre il cinema come veicolo
potente nel garantire l'alfabetizzazione marina che, ancora,
stenta ad affermarsi nella cultura generale."
In anteprima italiana aprirà 'Pepe' di Nelson Carlo De Los
Santos Aria, Orso d'Argento per la migliore regia alla Berlinale
2024, in anteprima europea sarà proposto il documentario
'Meezan' di Shahab Mihandoust. Fuori concorso nella sezione
Panorama Oltremare 'Animal' di Sofia Exarchou, finalista del
Premio Lux del pubblico 2025 del Parlamento europeo e il film
italiano di Gianluca Santoni, 'Io e il secco'. Nella giuria
presieduta da Gianni Canova, anche Teresa Saponangelo, Valerio
Caprara, Sofía Brockenshire, Massimo Pronio, Lajal Andreoletti.
Torna anche il Laboratorio di videomaking per la realizzazione
di cortometraggi con smartphone sui temi ambientali aperto a 20
studenti under 30 italiani ed europei, direttore Valerio
Ferrara, ospitato da Lab Media Education della Parthenope con il
coordinamento scientifico di Maria Luisa Iavarone. Tutte le
proiezioni sono ad ingresso gratuito grazie al sostegno della
Film Commission della Regione Campania, della Rappresentanza in
Italia della Commissione europea e della Fondazione Banco di
Napoli.
"La Regione Campania - sottolinea l'assessore regionale al
turismo, Felice Casucci - da tempo promuove i valori ambientali
e paesaggistici del mare, più di recente attraverso il Piano di
utilizzazione delle aree demaniali marittime ad uso
turistico-ricreativo, dove il mare campano e il suo litorale
assumono una centralità sia in termini di tutela piena sia di
azione politica proattiva, che considera il cambiamento
climatico un rischio da gestire consapevolmente".
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