Pierfrancesco Favino, uno dei volti
più amati del cinema italiano, è in arrivo nelle Marche a
conferma dell'attrattiva della regione come set di eccellenza.
L'attore sarà a Portonovo, San Benedetto del Tronto e
Grottammare per girare "Il Maestro", nuovo film di Indigo film e
Indiana che hanno scelto la regione per girare tre settimane di
riprese. Il progetto promette di essere uno dei più
significativi girati nelle Marche degli ultimi anni. Le riprese
inizieranno a metà ottobre e si protrarranno fino alla fine del
mese.
Le Marche si confermano così un autentico paradiso per il
cinema italiano, grazie alla crescente richiesta da parte delle
produzioni cinematografiche che valorizzano la bellezza dei suoi
paesaggi e la ricchezza culturale. In questo contesto, la Marche
Film Commission svolge un ruolo cruciale, offrendo supporto
logistico e servizi essenziali per lo sviluppo della filiera
audiovisiva. Negli ultimi mesi, numerose produzioni hanno scelto
le Marche come location ideale per le loro storie. Dalle colline
verdi ai borghi storici, la regione offre una varietà di scenari
che catturano l'immaginazione di registi e produttori.
Oltre a "Il Maestro" anche la serie "Balene" inizierà presto
le riprese nelle Marche, per la regia di Alessandro Casale,
prodotta da Fast Film srl per Rai Fiction con Veronica Pivetti,
Carla Signoris, Giorgio Tirabassi, e Manuela Mandracchia e
girata completamente nelle Marche. Le riprese inizieranno a
ottobre. Per entrambe le produzioni, Marche Film Commission ha
supportato l'organizzazione logistica e il contatto con le
amministrazioni locali.
Altre due produzioni sono all'attivo nella regione: la
Mattia's Film che sta ultimando nei comuni di Jesi, Ancona,
Senigallia, San Marcello, Filottrano e Monte Roberto le riprese
del film "Tradita" con Manuela Arcuri e la società Evoque Art
House che sta effettuando la preparazione per l'ultima settimana
di riprese nelle Marche del film "La soprano italiana" per la
regia di Mauro John Capece. Le location principali del film
saranno Ripatransone, Offida, Ascoli Piceno, Colli del Tronto,
Pagliare del Tronto e San Benedetto del Tronto.
"Nei giorni scorsi, Manuela Arcuri ha detto di aver trovato
le Marche ideali per girare, perché coniugano bellezza,
ospitalità e offrono una varietà di situazioni ed ambienti,
dalla montagna al mare, in grado di adattarsi ad una
molteplicità di contesti. Questa - ha commentato il presidente
di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini - è la forza delle
nostre terre: il fatto che siano ancora in gran parte
inesplorate sotto l'aspetto cinematografico le rende ancora più
appetibili. L'impatto economico di questa crescente popolarità è
significativo per gli investimenti, l'occupazione locale, le
attività commerciali che beneficiano dell'arrivo di troupe e
attori, contribuendo a un ciclo virtuoso di crescita economica".
"La Marche Film Commission - sottolinea il responsabile
Francesco Gesualdi - con il suo impegno nella promozione del
territorio come set cinematografico, continua a lavorare
instancabilmente per facilitare le riprese. Grazie a una rete di
collaborazioni con enti locali, maestranze e istituzioni, Marche
Film Commission è in grado di offrire supporto personalizzato a
ogni produzione, garantendo un'esperienza fluida e
semplificata".
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