"La democrazia oggi in Usa è a
grandissimo rischio. Ci vorrebbe un genio come Pico Della
Mirandola per risolvere tutto. Non capisco però perché in
Italia si sa fare tutto bene, auto, barche ed elicotteri tranne
che realizzare un governo che funzioni".
Così stamani Francis Ford Coppola a Cinecittà all'incontro
stampa dopo aver ricevuto la chiave onoraria degli storici
Studios romani e assistito allo svelamento della targa di una
via a lui dedicata: Viale Francis Ford Coppola.
Così invece ha esordito davanti ai molti giornalisti: "Non credo
di essere un pezzo grosso, ne amo essere chiamato 'maestro',
consideratemi solo zio Ciccio. Credo che - ha continuato-
siamo tutti della stessa famiglia quella dell'homo sapiens. Non
penso insomma sia importante il mio cinema, ma il cinema in
generale, faccio solo parte di un gruppo insieme a tanti altri
grandi".
Nel pomeriggio, sempre a Cinecittà, ci sarà la pre-apertura
della Festa di Roma e di Alice nella Città con un discorso di
Coppola sul palco prima della proiezione di 'Megalopolis'
(l'evento sarà trasmesso in streaming nella Sala Petrassi
dell'Auditorium Parco per pubblico e accreditati).
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