A vederlo così 'Cortina Express'
sembra un po' un 'mappazzone', pieno com'è di tante cose
diverse, una sorta di cinepanettone 2.0 dove sono sì
sopravvissute alcune parolacce, ma non troppe: "oggi sei fai
certe battute ti carcerano" dice scherzando, ma non troppo,
Christian De Sica.
Diretto da Eros Puglielli, il film che ha una singolare deriva
spy, ci porta per le strade e le piste di Cortina dove si
muovono tutti personaggi falliti quanto vitali come Lucio
Roberti (De Sica), un non più giovane viveur che tenta di
salvare il nipote da un matrimonio disastroso; Dino Doni (Lillo
Petrolo), una stella musicale ormai spenta
alla ricerca di riscatto e soprattutto dell'amore di sua figlia;
e Patrizia Giordano (Isabella Ferrari), una vulcanica
discografica alle prese con il rischio di fallimento e un marito
un po' ignavo. Insieme a loro molti altri personaggi, come tutta
una serie di spie sovietiche con a capo un cattivissimo Paolo
Calabresi orbo di un occhio.
Il film, in sala dal 23 dicembre con Medusa in 450 copie,
scritto da Tommaso Renzoni in collaborazione con Puglielli, è
una produzione Be Water Film in associazione con Medusa Film, in
collaborazione con Prime Video.
"Spero di restare ancora qualche anno al cinema e sono convinto
che in questo momento la commedia soffra per via delle
piattaforme e tv che sono piene di film di genere. Ma se la
commedia è fatta bene, questa può essere una strada buona per
far tornare la gente in sala. Il sottotitolo - continua De Sica
- potrebbe essere Poveracci a Cortina. Lillo è infatti un
cantante dimenticato e io uno che vorrebbe fare la vita che non
può fare, anche Isabella è un po' così, una fallita".
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