"Quest'anno è stato un anno di grandi sfide e profonde riflessioni, e ho lottato su come, o addirittura se, condividere una storia personale. Alla fine ho deciso di lasciarmi guidare dal cuore. Forse questo è il mio modo di elaborare tutto, di togliere il sipario sulla fragile realtà che si cela dietro i momenti che condividiamo sui social media. Soprattutto, spero che, condividendo, possa sensibilizzare e sostenere altri che potrebbero trovarsi ad affrontare qualcosa di simile". Gal Gadot, l'attrice israeliana celebre per i film di Wonder Woman (l'anno prossimo sarà la Strega cattiva nel Biancaneve di Marc Webb) ha raccontato, con un lungo e toccante post sul suo profilo Instagram - allegando una bellissima foto che la ritrae con la sua piccola neonata attaccata al seno in ospedale di spalle - di aver scoperto "un enorme coagulo di sangue nel cervello" che le procurava "mal di testa dolori lancinanti durante l'ottavo mese di gravidanza. Per settimane ho sopportato mal di testa lancinanti che mi costringevano a letto, finché non mi sono sottoposta a una risonanza magnetica che ha rivelato la terrificante verità. In un solo momento, io e la mia famiglia ci siamo trovati di fronte alla fragilità della vita. Mi ha ricordato quanto velocemente tutto possa cambiare e, nel bel mezzo di un anno difficile, tutto ciò che volevo era resistere e vivere. Ci siamo precipitati in ospedale e nel giro di poche ore sono stata operata d'urgenza".
"Mia figlia, Ori, è nata in quel momento di incertezza e paura. Il suo nome, che significa "la mia luce", non è stato scelto per caso. Prima dell'intervento, ho detto a Jaron che quando sarebbe arrivata nostra figlia, lei sarebbe stata la luce che mi aspettava alla fine del tunnel. Grazie a uno straordinario team di medici a settimane di cure dedicate, ce l'ho fatta e ho iniziato il percorso di guarigione. Oggi sono completamente guarita e piena di gratitudine per la vita che mi è stata donata", ha concluso l'attrice.
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