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In evidenza
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In collaborazione con Ischia Global Festival
"Ho girato già in Italia: prima
Nine, l'omaggio a Fellini, e poi La Sirenetta, in Sardegna.
Spero ci sarà anche una terza volta. Essere premiato nel nome di
Visconti, un maestro che adoro, mi onora". Rob Marshall, regista
da Oscar (statuetta conquistata 20 anni fa dal suo musical
"Chicago"), coreografo e uomo di teatro, è la star del gran
finale del 21esimo Ischia Global Film&Music Festival. E non
poteva esserci personalità più rappresentativa dello spirito
della kermesse creata dal produttore Pascal Vicedomini. "Un
visionario che ama gli artisti come nessuno - lo definisce
Marshall - sono felice per aver potuto finalmente accettare il
suo invito".
L'occasione è giusta per celebrare il suo amore per il nostro
paese. "Ho sempre ammirato il cinema italiano, e poi devo
sottolineare che avete maestranze di altissimo livello. Dal
punto di vista creativo, qui basta passeggiare per le strade per
essere a contatto con la vita vera, che deve essere la prima
fonte di ispirazione per ogni artista. Andare in giro per Napoli
e Ischia in questi giorni mi ha emozionato". Non poteva mancare
un pensiero alla sua collaborazione con Sofia Loren nel cast di
'Nine'. "Che felicità quando rispose di si alla mia proposta!
Artista straordinaria, persona semplice, bellissima. Le tenevo
la mano mentre recitava, per farle sentire tutta la mia
passione".
Il futuro? "Mi piace avere del tempo per pensare tra un film
e l'altro, si dedica così tanto impegno alla costruzione di
un'opera che l'idea deve davvero toccare nel profondo. La mia
prossima sfida potrebbe essere realizzare un musical originale,
nuovo, scritto per il cinema come accadeva negli anni '40-50 ,
non il rifacimento di un testo già esistente come ho fatto
finora".
Per quanto riguarda lo sciopero degli attori di Hollywood
(che si sono uniti da qualche giorno agli sceneggiatori) il
regista riconosce che "il nostro settore sta cambiando a causa
dello streaming e delle piattaforme, soprattutto dopo il Covid.
Bisogna rimanere al passo con i tempi e proteggere gli artisti è
importante. Occorre equità e giustizia ma speriamo che le cose
non si spingano troppo in là".
In collaborazione con Ischia Global Festival
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