MASSIMO ARCANGELI, SARDINE IN PIAZZA- UNA RIVOLUZIONE IN SCATOLA? (CASTELVECCHI, PP 62, EURO 9,00). Arriva in libreria il 22 gennaio 'Sardine in Piazza- Una rivoluzione in Scatola?' in cui Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e sociologo della comunicazione, ricostruisce la genesi del movimento che da mesi sta mobilitando l'Italia e cerca di indagare le ragioni del fenomeno nel contesto più ampio della politica degli ultimi dieci anni.
"Un movimento apartitico ma non apolitico, avverso a ogni colore ma tinto ogni volta di tutti i colori possibili. Una rivolta di piazza senza precedenti, che pare suonare come uno sberleffo ed è invece il sintomo di una singolare coesione interindividuale, antileghista e antisovranista fra cittadini convinti di dover disintermediare la politica dai partiti (e dai loro rappresentanti) senza però volerci entrare. E la nettissima impressione che non sarà un fuoco di paglia" come viene sottolineato nel libro.
Così la notte insonne di quattro giovani che decidono di sfidare Matteo Salvini con il primo flash mob "ittico" della storia vede dopo Bologna, e poi Modena, Palermo, Genova, Firenze, Napoli, Roma centuplicarsi le 6.000 sardine dell'iniziale sogno bolognese di partecipazione e di riscatto.
Aracngeli è autore, fra l'altro, per Castelvecchi di All'alba di un nuovo Medioevo. Comunicazione e informazione al tempo di internet (2016) e de Il Salvinario e Una pernacchia vi seppellirà (2019).
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