Cesare Cremonini si racconta, mostra
le sue contraddizioni, la gioia per la vita e i suoi lati
oscuri, in 'Let them talk - Ogni canzone è una storia' che
sarà in libreria il 1 dicembre per Mondadori. Nel libro -
preordinabile su tutti gli store online a partire da sabato 7
novembre - ogni sua canzone diventa la chiave di un mondo, uno
scrigno che Cremonini ci apre per farci attraversare le porte di
quell'universo, il suo.
"Faccio canzoni solo quando trovo un punto di incontro. Con
vite devastate, vissute fino in fondo. Con gli uomini e le donne
che hanno già amato, sofferto e dato. Anche se le mie canzoni
restano sospese in un sentimento leggero, che tende alla gioia,
è proprio in quelle vite che trovo l'interlocutore ideale, nel
punto di contatto in cui siamo fragili. È lì che finiamo per
somigliarci tutti" dice Cremonini, caso unico nel panorama
musicale italiano del nuovo millennio. "Questo libro è nato,
come tutte le mie canzoni, per far incontrare, e stringersi in
un abbraccio, la mia storia con le storie di chi vi entra o ci
passa accanto per caso", spiega.
Bambino introverso, ma allo stesso tempo accentratore, oggi,
a 40 anni, racconta: "Sono stato un figlio che sfuggiva alle
regole borghesi della famiglia pur assimilandone i comandamenti,
per nulla impaurito dall'idea della fuga verso il mondo esterno,
anzi attratto dagli sguardi degli altri. Un figlio che scriveva
in continuazione, recitava, ballava, inventava...".
Cresciuto in una famiglia indifferente alla musica, mentre lui
si scopriva piccolo pianista ossessionato dalle note, fino alla
ribellione, al travestimento, alla fuga e al successo
improvviso, travolgente, dice: "Non sono soltanto un cantante.
Questa parola di cui si abusa mi rappresenta solo in parte. Sono
un uomo, e se oltre a un uomo sono davvero un artista, questo fa
un artista: getta su un foglio quel che percepisce come
imminente, senza sapere quando e per chi accadrà". Sullo sfondo
i colli bolognesi e le strade segrete di un'Emilia Romagna
divertente, fertile vivaio di grandi talenti e campioni. Proprio
a questa terra appartiene il designer Aldo Drudi, che ha creato
la copertina di 'Let them talk'. Chiude il libro la postfazione
dello scrittore e giornalista musicale Michele Monina che, dice
Cremonini "ha saputo convincermi a scrivere e a raccontarmi".
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