I giorni più freddi dell'anno sono
ufficialmente arrivati: è tempo di fare scorta di tè, sfoggiare
maglioni di lana e raggomitolarsi sul divano con una bella
coperta di pile. Restare in casa (visto anche il periodo che
stiamo attraversando) è l'unico imperativo. Ma la buona notizia
è che non saremo soli: accanto a noi ci saranno i libri che,
specialmente in inverno, si rivelano preziosi compagni per
vivere a pieno la stagione più gelida di tutte.
Esistono infatti storie perfette da leggere durante questi mesi,
narrazioni ambientate in luoghi freddi e lontani,
preferibilmente con molta neve che scende soffice dal cielo,
coprendo le strade e i tetti delle città. Alcuni di questi libri
possono essere allegri e romantici, come le commedie di Sophie
Kinsella, ormai diventate una garanzia per chiunque sia alla
ricerca di storie d'amore, luci sfavillanti, dolci sentimenti e
lieto fine assicurato. Altri, invece, come Harry Potter, hanno
quel tocco di magia che porta a credere davvero che ogni cosa
sia possibile. Per non parlare di tutti quei libri che
presentano un'atmosfera tragica e misteriosa, come i gialli
scandinavi, che hanno fatto dell'oscurità e dell'inquietudine
invernale un vero e proprio marchio di fabbrica.
Del resto uno dei testi cardine del periodo natalizio è A
Christmas Carol di Charles Dickens, un racconto gotico e
macabro, pieno di figure terrificanti e spaventose, che ha
aperto la strada a tante storie immerse nello stesso clima di
terrore. Sarà forse che la neve e le basse temperature infondono
sempre e comunque l'istinto di proteggersi e mettersi al sicuro,
ma anche in grandi opere della letteratura come Guerra e Pace e
Il dottor Zivago, o ancora Il sergente nella neve di Mario
Rigoni Stern, si rintraccia quella sensazione di leggera
irrequietezza e turbamento, tipica appunto delle storie
invernali.
A prescindere dal genere, i libri da leggere in inverno si
riconoscono dalla loro capacità di dispiegarsi lentamente,
lasciandosi leggere con un trasporto del tutto singolare, come
se il mondo fuori fosse stato messo in pausa. Ed è proprio per
affrontare l'intensa stagione fredda che abbiamo preparato una
selezione (che non ha la pretesa di essere esaustiva e in cui i
titoli non sono posti in ordine di importanza) di letture che
potranno tenervi compagnia in questi lunghi mesi da trascorrere
a casa.
Diario d'inverno di Paul Auster
Secondo Paul Auster, l'inverno è una stagione della vita. Nel
suo romanzo Diario d'inverno (Einaudi, traduzione di Massimo
Bocchiola), lo scrittore statunitense, che ha firmato, tra gli
altri, L'invenzione della solitudine, ripercorre la sua
esistenza attraverso il suo corpo, che si fa mappa e catalogo
delle esperienze e delle sensazioni vissute. Un libro spietato,
dolce, commovente ed estremamente sincero.
Oltre l'inverno di Isabel Allende
Oltre l'inverno (Feltrinelli, traduzione di Elena Liverani) di
Isabel Allende, amata e prolifica autrice cilena, è una storia
di grande attualità, che affronta temi come l'emigrazione,
l'identità nazionale e la violenza domestica. Un romanzo in cui
le tempeste di neve non rappresentano solo i traumi della vita
da lasciarsi alle spalle, ma anche una trappola dalla quale
sembra impossibile uscire.
Shining di Stephen King
Classico della narrativa contemporanea, Shining (Bompiani,
traduzione di Adriana Dell'Orto) è un romanzo (da cui Stanley
Kubrick ha tratto l'omonimo film con Jack Nicholson) scritto in
modo magistrale dal grande maestro della suspense e dell'orrore:
Stephen King. Una lettura consigliata
sempre, ma in particolare in inverno, stagione in cui è
ambientata la storia, che vede al centro uno strano e imponente
albergo, l'Overlook, teatro di eventi sinistri e macabri…
La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi
Restiamo in un'atmosfera tetra e inquietante, con La ragazza
nella nebbia (Longanesi), bestseller di Donato Carrisi (da cui
lo scrittore, in viste di regista, ha poi tratto il film con
Toni Servillo e Jean Reno). Questa volta siamo in un piccolo
paese di montagna, Avechot, dove due giorni prima della notte di
Natale è misteriosamente sparita Anna Lou, una ragazzina di
sedici anni, dai capelli rossi e con il volto coperto di
lentiggini.
Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti
Altra voce brillante della narrativa italiana è Ilaria Tuti, che
con il suo primo romanzo, Fiori sopra l'inferno (Longanesi) ha
conquistato il cuore di lettrici e lettori. Merito della sua
scrittura, scorrevole, evocativa e di grande impatto, ma anche
della sua protagonista: Teresa Battaglia, commissario e
profiler, che si trova a indagare su un efferato omicidio
avvenuto nel paese di Travenì, luogo suggestivo incastonato tra
le montagne, ricco di boschi, torrenti, ghiacciai, distese
innevate e scenari naturali indimenticabili…
Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino
Impossibile da non citare, Se una notte d'inverno un viaggiatore
(Mondadori) è un cult, un autentico pilastro del Novecento.
Romanzo sul romanzo o, meglio, sul "sul piacere di leggere
romanzi", è composto da dieci incipit tutti differenti i cui
titoli, insieme, compongono l'inizio di un nuovo romanzo.
Insomma, un gioco narrativo denso di significati sul significato
della lettura e sull'impossibilità di conoscere davvero la
realtà. Firmato da uno degli scrittori più importanti della
letteratura italiana: Italo Calvino.
Il libro dell'inverno di Tove Jansson
Cielo opaco, neve bianca che sommerge il paesaggio, orizzonti
che sprofondano nella terra. Sogni, arte, fantasia e desideri
che si avverano. Questo e molto altro offre Il libro
dell'inverno (Iperborea, traduzione di C. Giorgetti Cima) di
Tove Jansson, un volume che arriva direttamente dalla Finlandia,
in cui quelli che appaiono come comuni eventi quotidiani si
accendono di magia e di grazia poetica, rivelandosi scintille
per comprendere e riscoprire il valore del sentire umano.
a cura di Jolanda Di Virgilio per ilLibraio.it
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