(di Mauretta Capuano)
ANNA PINI, LE PAROLE CHE HANNO FATTO
L'ITALIA (IL BATTELLO A VAPORE, PP 128, EURO 16,50). Lo sapevate
che il campione di ciclismo Gino Bartali tra il 1943 e il 1944
abbracciò la causa partigiana e sfruttò la sua fama e abilità su
due ruote per trasportare importanti documenti che salvarono
centinaia di ebrei? Ce lo ricorda o ce lo fa scoprire l'autrice
e illustratrice Anna Pini ne 'Le parole che hanno fatto
l'Italia', tutto illustrato in tricolore, che esce per 160/mo
anniversario dell'Unità d'Italia.
Pubblicato ne Il Battello a Vapore Piemme, è uno speciale
dizionario leggero e anche divertente, destinato ai bambini dai
9 anni che stupirà e farà riscoprire alcune cose anche agli
adulti ed è il primo libro di Anna Pini, che ha studiato
illustrazione e grafica delle immagini all'I.S.I.A. di Urbino
dopo una laurea in Scienze della Comunicazione e ha collaborato
con numerose case editrici.
Le parole sono quelle che hanno formato l'Italia, da "Tricolore"
a "Costituzione", da "Giovine Italia" a "Caporetto" e
"Bicicletta" da "Partigiano" a "Salotto", da "Brigata" a "Radio
Londra" ad "Avvenire".
Ci sono le tappe salienti che hanno portato la nostra nazione a
essere una e unica, ma anche i luoghi, gli oggetti, le idee e i
personaggi più importanti che hanno fatto la Storia del nostro
Paese come Carlo Cattaneo, Antonio Gramsci, Gaetano Salvemini,
Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour, Giacomo
Matteotti, Leone Ginzburg, Sandro Pertini, Carlo e Nello
Rosselli, fondatori del movimento antifascista Giustizia e
Libertà e Cristina Trivulzio di Belgiojoso, che tutta la vita ha
combattuto per l'Unità d'Italia.
Insieme ai fatti storici la Pini restituisce anche lo spirito e
il sentimento di che corre lungo il Novecento. Dalla "A" alla
"V", il glossario si apre con "Antifascismo" e si conclude con
"Volontari" e con la grande figura di Giuseppe Verdi e la
celebre aria del Nabucco 'Va, pensiero'.
Alla lettera "D" troviamo le "Donne" con una citazione da
'Dei doveri dell'uomo' di Giuseppe Mazzini che dice: "Cancellate
dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete
alcuna". E c'è anche una voce dedicata a Sarah Levi Nathan, una
delle amiche più strette di Mazzini che in punto di morte la
nominò custode delle sue carte. Ma sono le parole e le
immagini, tra cui "pane", "patria", "antifascismo",
"rappresaglia", "resistenza", "sacrificio", "scarpe", "spia",
"staffetta", a guidarci in questo viaggio tra parole e immagini
che riportano agli occhi e alla mente il tricolore e la sua
storia, perché "solo comprendendo il significato profondo delle
parole si può davvero imparare a ricordare e ad amare il proprio
Paese".
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