(di Patrizia Vacalebri)
SEBASTIANO DI RIENZO - MAESTRO DEL
FASHION INTERNAZIONALE - A COLLOQUIO CON IL MARCO POLO DELLA
MODA - GIAMPIERO CASTELLOTTI (De Luca Editori d'Arte, pp 224) -
L'alta sartoria è un segmento basilare del Made in Italy,
apprezzata per l'altissima qualità dei materiali, la perfezione
della confezione, l'eleganza e la cura dei dettagli.
Un'arte che ha origini lontane. Si attribuisce al 1575 la
nascita dell'Università dei sartori per volere di Papa Gregorio
XIII e all'inizio del Novecento, con la grande emigrazione
italiana, il talento di tanti stilisti ha avuto modo di
esprimersi in tutto il mondo.
Negli anni della Dolce Vita, gli atelier hanno vissuto un
periodo d'oro, vestendo divi di Hollywood e autorità politiche
in ogni continente. Ancora oggi la sartoria italiana, benché
ridimensionata dall'industria della confezione affermatasi dagli
anni Settanta, può vantare un'eccellenza unica riconosciuta sul
piano internazionale. E tutti i territori italiani vantano
antiche sartorie o hanno dato i natali a stilisti affermatisi in
tutto il mondo.
A raccontare l'epopea di questo affascinante settore è ora il
maestro sarto Sebastiano Di Rienzo, da oltre sessant'anni
ambasciatore del fashion "made in Italy", a lungo presidente
della prestigiosa Accademia dei Sartori e protagonista, sin
dagli anni Settanta, dei congressi internazionali dei sarti.
Il giornalista Giampiero Castellotti ha raccolto nel volume
"Sebastiano Di Rienzo, maestro del fashion internazionale" (De
Luca editori d'arte) i ricordi di colui che è stato definito il
"Marco Polo della Moda" per l'assidua frequentazione dell'Asia,
dove è stato nominato preside onorario presso l'università di
Xi-An.
Nelle 224 pagine del libro riccamente illustrato, Di Rienzo,
forte della sua esperienza, illustra i segreti del suo mestiere,
fa sapere che le aziende della moda tornano a cercare sarti e
rende omaggio a tanti nomi di questo comparto dalla storia
plurisecolare.
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