Podcast, che passione. Dopo l'exploit
dell'anno scorso, nel 2021 il consumo aumenta del 4%, a conferma
di un trend positivo che negli ultimi 4 anni non si è mai
fermato. Sono 14,5 milioni gli italiani che quest'anno hanno
ascoltato almeno una volta un podcast, rispetto ai 13,9
dell'anno precedente. A stabilirlo, l'ultima ricerca di
NielsenIQ per Audible - società Amazon di produzione e
distribuzione di audio entertainment di qualità - presentata
oggi a Mondo Podcast, la finestra dedicata all'universo del
podcasting all'interno del Festival della Comunicazione di
Camogli.
Complice anche il lockdown della primavera 2020, il podcast è
entrato a far parte della nuova normalità degli italiani. E per
la prima volta la ricerca NielsenIQ evidenzia come i podcast
siano stati un supporto per i genitori messi a dura prova
dall'esigenza di dover conciliare smart working e Dad anche nei
primi mesi 2021. Gli intervistati hanno dichiarato di averli
usati spesso come strumento per intrattenere i figli in
quarantena (36%) o per approfondire temi e parti del programma
(36%).
GLI ASCOLTATORI DI PODCAST: UN PUBBLICO GIOVANE E
IPERCONNESSO - Sono i Millennial e i GenZ i maggiori fruitori di
podcast in Italia. Il 75% degli intervistati nella fascia 18-24
anni ha dichiarato di ascoltarli, così come il 69% tra i 25 e i
34 anni. Si tratta di persone molto connesse, che trascorrono su
Internet oltre 4 ore al giorno (69%). Inoltre quasi tutti gli
amanti di storie e voci da fruire in cuffia o attraverso gli
smart speaker sono anche fruitori di podcast: 2 intervistati su
5, infatti, ha dichiarato di ascoltare sia audiolibri sia
podcast.
A CASA O IN VIAGGIO: OGNI LUOGO È BUONO PER L'ASCOLTO - La
casa resta la regina degli ascolti: è il 78% degli italiani a
preferirla. Seguono la macchina (26%) e i mezzi pubblici (19%).
Stabile anche la frequenza d'ascolto: gli italiani si dedicano
ai podcast in media una volta a settimana e, come per gli
audiolibri, l'ascolto è un'attività prevalentemente solitaria
(84%).
INFORMARSI, SCOPRIRE, INTRATTENERSI - I driver che spingono
gli italiani a premere play sono molteplici, ma su tutti vincono
la volontà di informarsi e approfondire argomenti di interesse e
attualità (35%), la curiosità verso nuovi contenuti (33%) e la
necessità di evadere dalla quotidianità e divertirsi (28%). Per
il 47% sono un ottimo strumento "per intrattenersi mentre si
fanno altre cose".
SU AUDIBLE OGNI GENERE E AUTORI DI SUCCESSO - Tra i generi
più amati, l'apprendimento e lo sviluppo personale, con
contenuti quali la serie "Benessere H24" di Daniel Lumera e
Emiliano Toso, o il recente "Mindset da Campioni", di Giacomo
Astrua e Matteo Soragna. Molti anche i contenuti d'inchiesta,
che analizzando il recente passato permettono di leggere con
occhi nuovi il presente: tra questi, "Puzzle" di Tommaso Labate
sugli anni di piombo, o "121269" di Alberto Nerazzini sulla
strage di Piazza Fontana. Non mancano contenuti a tema crime, a
cura di esperti come Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi ("Nero
Come il Sangue", "Il Mostro").
"A distanza di 5 anni dall'arrivo di Audible in Italia -
commenta Francesco Bono, Content Director Audible.it - siamo
felici di vedere come il podcast, su cui abbiamo da subito
investito e scommesso energie e risorse per produrre prodotti di
grande qualità, sia entrato ufficialmente nelle abitudini di
vita degli italiani e in particolare di una fascia di età
giovane e connessa, che lo usa come strumento per conoscere il
mondo. Siamo sicuri che il mondo dell'audio intrattenimento
continuerà ad ispirare, intrattenere, conquistare migliaia di
italiani anche nei prossimi anni".
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