(di Paolo Petroni)
"Credo nessuno vada a guardare su un
dizionario le definizioni di Uomo o di Donna. Il vocabolario
però - sottolinea Luca Serianni linguista che, assieme a
Maurizio Trifone, ha guidato il rinnovamento del vocabolario
concepito da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel 1967 - non è
solo una rassegna utile di parole e definizioni particolari o
difficili, ma la foto di un certo momento linguistico e quindi
in certe fasi riflette il mutato senso di alcuni termini, come è
ora accaduto appunto con Uomo e Donna''.
Insomma, osservatorio dei mutamenti della lingua italiana,
ancora una volta il Nuovo Devoto-Oli, aggiornato annualmente, si
conferma come un attento testimone del dinamismo, sociale prima
ancora che linguistico, del nostro Paese, e, gli anni scorsi
sono stati segnati dall'ingresso di neologismi tecnologici e
termini inglesi, oggi gli autori e la redazione hanno prestato
attenzione alle parole legate alla mutata sensibilità sociale su
temi quali la sostenibilità, l'inclusione, la parità di genere.
Ecco allora che al lemma Donna, prima si leggeva all'inizio:
''L'individuo femminile della specie umana: una bella donna; una
donna colta, elegante, raffinata; scarpe, abiti da donna; i
diritti, l'emancipazione della donna''; mentre nell'edizione
2022: ''Essere umano adulto di sesso femminile: scarpe, abiti da
donna; parrucchiere per donna e per uomo .... accompagnato da
aggettivi o altre determinazioni, persona di sesso femminile
considerata in relazione alle sue caratteristiche o qualità
(fisiche, morali, intellettuali, ecc.)''. Per non dire che il
terzo esempio era il proverbio: ''chi dice donna dice danno'',
spiegato come ''avere un qualche tipo di relazione con il sesso
femminile comporta di per sé problemi'' e ora diventato ''le
donne sono spesso causa di problemi (secondo una visione
misogina tipica di molti proverbi oggi in disuso). Così la voce,
diventata lunga il doppio e agli esempi ''donna di vita'' o
''andare a donne'' se ne sono aggiunti molti altri, da ''Donna
d'affari'' a ''Donna di scienza'' e così via.
Se passiamo al lemma Uomo, nelle prime righe si legge della
contrapposizione col termine donna ''più o meno diretta o
sottintesa, ove la parola stia a indicare il detentore o il
simbolo della virilità o del coraggio (se ti lasci dominare da
lei non
sei più un uomo) e può essere accolta o subita con una sfumatura
di compiacimento nell'ambito di rapporti amorosi o domestici'';
concetto che ora è stato così trasformato: ''Individuo adulto di
sesso maschile dotato di fermezza, energia, coraggio o di altre
analoghe qualità, che in base a uno stereotipo tradizionale si
considerano proprie dell'uomo: sii uomo; fai l'uomo; cerca di
comportarti da uomo''. E così via. Sono comunque più di 500 le
parole di uso comune che hanno avuto bisogno di una riscrittura
integrale, perché risentivano dei cambiamenti avvenuti nella
nostra cultura e società, tra le quali citiamo Amore e
Casalingo.
Detto questo il volume del Nuovo Devoto Oli 2022 si presenta
ricchissimo: 75.000 voci, 250.000 definizioni, 45.000 locuzioni,
500 neologismi e nuovi significati, 200 note 'Per dirlo in
italiano', 147 note 'Questioni di stile' e molto altro (Le
Monnier, pp. 2.560 - 69,00 euro. Versione digitale, disponibile
come sito web e come applicazione iOS e Andorid - 16,99 euro).
I 500 neologismi e nuovi significati, specchio di questo
momento della nostra società, sono tratti dal linguaggio
dell'attualità (per esempio: Affetto stabile, Blended learning,
Covidico, Didattica Digitale Integrata, Microplastica,
Passaporto vaccinale, Transfobico), della politica (da
Democrazia elettronica a Divario di genere a Impatto zero),
dell'economia e della finanza (DOP economy, ipercapitalismo,
recovery plan), della cultura e dei mass media (antiscienza, Big
Tech, cultura della cancellazione, turismo di prossimità), dei
giornali e della televisione (da Paesi frugali a Transizione
ecologica), di gerghi e modi di dire (bannato, boomer,
ingarellarsi) e delle nuove mode e tendenze (bioalbergo,
namelaka, okra, pinseria).
Una bella parte in tutto questo l'ha fatta la pandemia, con
tutte le voci relative al virus, alle varianti virali, ai vari
tipi di vaccini, sino a, solo per fare un esempio, Antigenico,
con le nuove definizioni di Test antigenico e di Tampone
antigenico. e si potrebbe continuare a lungo con mille altre
citazioni. Il vocabolario ha poi un repertorio di aiuti
racchiusi in tre rubriche per orientarsi tra le insidie della
comunicazione linguistica.
''Un vocabolario insomma che vuol essere al passo coi tempi e
ha quindi assunto anche una forma editoriale mista - conclude
Serianni - e anche questa edizione 2022 è quindi disponibile
cartacea, più snella, e in forma digitale dal forte valore
strategico su cui si concentrano la maggior parte degli sforzi
per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni
con 40.000 lemmi e 50.000 definizioni in più, che renderebbero
assolutamente non maneggevole la versione cartacea''.
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