Non si ferma la crisi per gli editori
di turismo e arte in Italia: dopo un calo dei fatturati nel 2020
dell'85%, nei primi otto mesi del 2021 la perdita percentuale
rispetto al 2019 arriva all'80%, secondo le segnalazioni delle
case editrici del settore. L'Associazione Italiana Editori-Aie
torna così a chiedere al governo e al parlamento di intervenire
per assicurare i ristori necessari a proseguire le attività
oltre la crisi, riorganizzando il proprio business e la propria
offerta editoriale.
"Dopo 22 mesi di fatturati in pesante calo e la fine della cassa
integrazione Covid a giugno 2021 - spiega il presidente di Aie
Ricardo Franco Levi - molte case editrici hanno dovuto fare
ricorso al credito bancario per continuare le attività. Sono
necessari aiuti immediati per garantire la sopravvivenza di chi
pubblica guide turistiche e libri d'arte".
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