Rose in libreria per invitare alla
scoperta della letteratura catalana. La Delegazione in Italia
del Governo della Catalogna in occasione del 23 aprile, Festa di
Sant Jordi, rilancia l'iniziativa già sperimentata con successo
lo scorso anno a Roma, proponendola però anche in altre dieci
città italiane, tra cui Alghero, cittadina turistica del nord
ovest Sardegna dove si parla il catalano. Sulla scorta di quanto
avviene a Barcellona e nel resto della Catalogna, grazie alla
collaborazione di Associazione Librai Italiani, Librerie di
Roma, network Libri da Asporto e Istituto Ramon Llull, le
librerie che aderiscono all'iniziativa allestiranno dei corner
per la promozione della vendita di libri di autori catalani
tradotti in italiano. Chi acquisterà un libro di un autore
catalano riceverà in omaggio una rosa e dei gadget della Festa
di Sant Jordi.
Sui segnalibro sarà riportato anche il codice QR che rimanda al
canale YouTube della Generalitat della Catalogna dove sono
pubblicati i videoclip del progetto "La Catalogna raccontata
agli italiani". Questa iniziativa, avviata con il lockdown del
2020, serve a spiegare storia, tradizioni, curiosità e
letteratura catalane al pubblico italiano. La festa di Sant
Jordi nasce a Barcellona nel XV secolo, soprattutto per
fidanzati e innamorati, basata sulla leggenda del cavaliere San
Giorgio che salvò la figlia di un re uccidendo un drago.
Negli anni Venti del secolo scorso si aggiunse la promozione del
libro, nella stessa data che coincide con la morte di due grandi
autori come Cervantes e Shakespeare. San Giorgio, morto martire
sotto Diocleziano, è il patrono della Catalogna dal 1456. A
Barcellona, e nel resto della Catalogna, il 23 aprile è
consuetudine vedere le strade e le piazze piene di bancarelle
che vendono rose e libri. Ad Alghero ha aderito all'iniziativa
la libreria "Il labirinto" in via Carlo Alberto.
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