PACIFICO, 'IO E LA MIA FAMIGLIA DI
BARBARI' (LA NAVE DI RESEO, PP 176, EURO 18).
"È la storia della migrazione della mia famiglia dalla Campania
a Milano, fino a me a Parigi. È un libro pieno di sguardi,
quelli che i ragazzini indirizzano ai grandi, ai genitori, che
sbadigliano, litigano, brindano, fanno acquisti imprudenti,
sperano in una promozione, mettono insieme di anno in anno una
vacanza. È una raccolta di momenti minimi, ogni tanto una scena
madre. Un raduno di fantasmi buoni, di facce amate, di tutti
coloro che sono rimasti nel setaccio della mia memoria
bucherellata". Così Pacifico parla del suo nuovo romanzo, in
uscita il 21 aprile per La nave di Teseo, 'Io e la mia famiglia
di barbari'.
Un libro autobiografico dove Luigi "Gino" De Crescenzo traccia
un affresco della storia d'Italia, dei suoi emigranti, tra
umorismo, commozione e amore per la sua "stramba" famiglia. "Io
e la mia famiglia di barbari - commenta Elisabetta Sgarbi,
fondatrice e Direttrice Generale ed Editoriale de La nave di
Teseo - conferma che Pacifico è uno scrittore, un romanziere,
capace di uscire dalla forma canzone per distendersi su una
misura più ampia. Ma questo libro autobiografico, divertente e
commovente, mostra anche quanta vita sta all'origine, magari
involontaria, dei suoi bellissimi testi per la musica".
Pacifico, infatti, ha all'attivo sei dischi e un EP a suo
nome, ha partecipato due volte al Festival di Sanremo e si è
aggiudicato riconoscimenti, tra cui il Tenco per la Migliore
Opera Prima, la Targa Tenco 2015 come Migliore canzone per "Le
storie che non conosci", scritto e interpretato con Samuele
Bersani, e il Premio della Miglior Musica al Festival di
Sanremo. Il suo primo romanzo, 'Ti ho dato un bacio mentre
dormivi', è stato ripubblicato da La nave di Teseo nel 2020,
mentre per Baldini+Castoldi ha pubblicato nel 2019 una breve
raccolta di pensieri intitolata 'Le mosche'.
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