CYRILLE MALD, "WHISKY" (L'Ippocampo
pp. 456, euro 37,90)
Cyrille Mald firma "Whisky". Titolo essenziale per un
volume-culto che introduce un viaggio appassionante, dai single
malts scozzesi alle distillerie artigianali. Il libro entra
nella storia di un distillato che, dal nord della Gran Bretagna,
dov'è identitario, ha oggi esteso la propria produzione in tutto
il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, passando anche per
l'Italia (dove comunque costituisce una nicchia molto piccola).
Il libro è una presentazione attuale e inedita che mostra la
singolarità dei whisky: una "bibbia" esaustiva per gli
appassionati ma anche un volume che, con semplicità
d'espressione, riesce ad essere esaustivo ed accattivante per
quanti si avvicinano da curiosi al tema della distillazione.
Storia, materie prime, tecniche di lavorazione trovano spazio
nelle pagine illustrate del volume: che, ovviamente, traccia
itinerari ideali tra le distillerie migliori e più
rappresentative delle diverse terre dove il whisky è prodotto,
muovendo ovviamente dai grandi paesi produttori come Scozia,
Irlanda, Giappone, Canada, Francia e indagando le particolarità
e i nuovi Paesi che si affacciano alla realtà produttiva, come
Germania, Australia o India. Si parla di stili, di storia, di
tecniche di degustazione e lo si fa con un autore che è oggi
considerato tra i massimi esperti del ramo. Mald degusta ogni
anno migliaia di distillati; per Ippocampo ha già pubblicato il
volume Iconic Whisky nel 2015.
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