ROBERTA BRUZZONE/ EMANUELE FLORINDI,
NELLA TELA DEL RAGNO. Manuale di autodifesa digitale (De
Agostini, pp.256, 16.90 euro). Circa un terzo delle nostre
giornate viene trascorso sul web, per comunicare e informarci:
ecco perché è necessario muoversi con consapevolezza tra app,
siti e piattaforme social, senza correre alcun rischio. E' una
sorta di "manuale di autodifesa digitale" quanto mai attuale
quella che la criminologa Roberta Bruzzone e l'avvocato Emanuele
Florindi propongono nel libro "Nella tela del ragno", edito da
De Agostini e disponibile dal 7 giugno. Analizzando il lato
oscuro del web e dei social media e dando al lettore più di uno
strumento pratico da utilizzare in caso di bisogno, il volume
mette in guardia giovanissimi e non dai pericoli della rete,
insidie frequentissime che vanno dalle truffe alle relazioni
nocive fino a situazioni spiacevoli che possono diventare casi
di cronaca. Molti i temi specifici affrontati dagli autori: le
tattiche dei predatori online e gli scenari di adescamento,
manipolazione e truffa; i fenomeni di reclutamento; la violenza
di genere e il cyberbullismo; i reati a sfondo sessuale (dalla
pedofilia al cosiddetto "revenge porn"); le dipendenze
tecnologiche (dai social network, dai videogiochi, dallo
shopping compulsivo).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA