STEFANIA BATTISTINI, UNA GUERRA
INGIUSTA (PIEMME, PP 144, EURO 14.00)
I ritratti delle città colpite, delle case sventrate, delle
scuole che al posto delle cartine geografiche sulle pareti
mostrano cartelli che illustrano le armi. E soprattutto le
persone dalle vite spezzate che, nonostante tutto, non vogliono
smettere di credere nella pace. In 'Una guerra ingiusta' la
giornalista Stefania Battistini racconta, a un anno
dall'invasione russa dell'Ucraina, la vita sotto le bombe. Lo fa
nel suo primo libro per ragazzi, pubblicato da Piemme e
accompagnato da foto scattate dall'autrice.
"Quando risaliamo in auto, sussurra: '"Non lasciateci soli!'.
Ci manda un bacio e si fa il segno della croce" racconta in uno
degli episodi raccontati nel libro Battistini, inviata del Tg1,
tra i primi a testimoniare gli orrori della guerra in Ucraina.
"'Normal'. Questa è la reazione del popolo ucraino nel Donbass
al suono delle scariche di colpi. 'Ci siamo abituati'". Quando
il 21 febbraio 2022 Putin ordina l'ingresso delle forze armate
russe in Donbass per quella che chiama "operazione di
mantenimento della pace", erano infatti già otto anni che la
regione più orientale dell'Ucraina viveva nel terrore di un
conflitto iniziato in sordina. Ma ci si può davvero abituare
alla guerra, al sapere di poter morire in qualsiasi momento?
Battistini, che tra i numerosi premi ricevuti, lo scorso
novembre ha avuto l'onorificenza dell'Ordine della Principessa
Olga da parte della Presidenza della Repubblica d'Ucraina come
inviata di guerra, ci accompagna nell'Ucraina sotto assedio
raccontando un anno di guerra attraverso testimonianze e
situazioni vissute in prima persona raccontati con una
sensibilità fuori dal comune. 'Una guerra ingiusta' è un libro
per ragazzi e in fondo anche per adulti.
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