(dell'inviata Mauretta Capuano)
E' record assoluto di espositori,
arrivati a 1456, alla 60/ma edizione della Bologna Children's
Book Fair che si è aperta oggi, 6 marzo, con un messaggio
inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"La sessantesima edizione della Fiera Internazionale del Libro
per Ragazzi rappresenta un traguardo importante. Le opere
dedicate ai ragazzi sono uno strumento prezioso di conoscenza e
arricchimento nel percorso di crescita dei giovani" ha
sottolineato il Capo dello Stato nel testo letto
all'inaugurazione dal direttore generale di BolognaFiere Antonio
Bruzzone.
"Il ruolo delle case editrici per la proposta degli autori e li
potenziamento della lettura è fondamentale. La veicolazione
delle idee, la narrazione, l'immaginazione, trovano nel libro
uno strumento eccellente che sollecita e accompagna, con
l'invito alla riflessione che gli è proprio, ogni percorso
educativo. La Repubblica - art. 9 della Costituzione - è tenuta
a promuovere lo sviluppo della cultura e, per questo obiettivo,
il libro è componente essenziale" ha spiegato Mattarella.
Nel giorno in cui la manifestazione - che si concluderà il 9
marzo, con la Grecia mercato d'onore - prende il via il numero
di visitatori sembra uno dei più grandi registrati nel primo
giorno. "Alla celebrazione dei 60 anni hanno contribuito tutti.
Abbiamo chiamato a raccolta creativi da tutto il mondo, ci hanno
dato tutti il loro contributo in maniere diverse. E soprattutto
la Bcbf 2023 la hanno creata con noi gli editori che sono 1456,
due in più del 2019. E' record assoluto. Ci avvicineremo, con i
visitatori, ai 100 Paesi" ha sottolineato Elena Pasoli,
exibition manager di Bcbf che vede assente la Russia tra gli
espositori.
All'inaugurazione erano presenti Ricardo Franco Levi, presidente
dell'Associazione Italiana Editori e della Federazione degli
Editori Europei;
Matteo Lepore, sindaco di Bologna,
Mauro Felicori, assessore alla cultura e paesaggio, Regione
Emilia-Romagna, Maria Maddalena Del Grosso, dirigente Ufficio
Beni di Consumo Agenzia Ice; Karine Panza, presidente Ipa-
International Publishers Association;
Nicholas Yatromanolakis, viceministro greco della Cultura e
dello Sport e Jacks Thomas , guest director BbPlus.
"Il mondo del libro in Italia è la più grande industria
culturale del Paese, è la quarta industria in Europa e la sesta
nel mondo, ma non c'è settore dell'editoria italiana che sia più
vivace dell'editoria per ragazzi. Un libro su cinque in Italia
è per ragazzi. Più di 280 milioni di fatturato all'anno, più di
23 milioni in copie" ha detto Levi. Il presidente di Aie e Ipa
ha poi sottolineato "due elementi straordinari di questa
edizione: la mostra di fumetti e l'Ucraina. Come editori europei
siamo fortissimamente impegnati ad aiutare i bambini ucraini con
pubblicazioni in doppia lingua".
"Orgoglioso di guidare una città che nel tempo ha saputo farsi
conoscere nel mondo proprio attraverso questa fiera" il sindaco
Lepore. "E' capitato a molti di noi di viaggiare, di
attraversare paesi dove sfogliare un libro è considerato un
oltraggio. Dove incontrarsi nelle scuole, penso alle donne, è
considerato un reato contro lo Stato. Credo che i libri oggi
rappresentino una grande dimensione di libertà che dobbiamo
coltivare insieme. E' il futuro che parla alla Fiera del lIbro
per ragazzi" ha detto il sindaco di Bologna. E Mauro Felicori,
ha sottolineato come Bologna sembri un po' in questi giorni
l'Atene antica, la città della cultura". L'Ice, ha spiegato
Maria Maddalena Del Grosso, "supporta la fiera perché crediamo
sia la più importante al mondo per l'editoria per ragazzi.
Abbiamo una delegazione di circa 100 operatori esteri da circa
40 paesi" e Karine Panza ha raccontato: "noi lavoriamo per la
maggior parte del tempo per la libertà delle pubblicazioni e il
copyright. Così come per altre questioni: l'educazione,
l'alfabetizzazione, la sostenibilità, diversità e inclusione,
tutti temi che è bello vedere nel programma". I greci, ha
ricordato Nicholas Yatromanolakis, viceministro greco della
Cultura e dello Sport "sono stati da sempre grandi raccontatori
di storie. Siamo fieri della nostra grande tradizione
letteraria. Alla Bcbf e con Bologna BookPlus vogliamo mostrare e
condividere il presente e il futuro della produzione letteraria
greca. Siamo contenti di avere oltre 60 editori".
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