Swansea, Roma e Lisbona: tre
città che si sovrappongono in altrettanti piani temporali, sullo
sfondo Parigi. Sono le protagoniste di 'Oceans', libro del
giornalista e docente aquilano Fabio Iuliano in uscita oggi per
Radici edizioni.
In 112 pagine, l'autore riprende la storia di Simone,
personaggio già protagonista del suo precedente libro 'Lithium
48' (pubblicato nel 2017 dalla casa editrice trentina Aurora
edizioni), e lo sposta avanti e indietro nel tempo. Il libro
parte da un ricordo evocato dal bancone di un locale del Bairro
Alto, tra i vicoli della capitale portoghese. Lì Simone si trova
ad affogare nella ginjinha quello che resta di una giornata di
lavoro. La sua vita scorre a passo lento, fino a quando un'onda
lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Le onde,
del resto, sanno sempre dove sei e sanno venire a prenderti.
Nella sua mente ci sono ancora le immagini di Parigi, ma
soprattutto quelle di una notte di tre anni prima e di una donna
che non riesce neanche a chiamare per nome.
Lisbona, Roma, Swansea si alternano nella geometria di un
incontro e di una notte, insieme a Parigi sullo sfondo dei
ricordi. "Capita di inserire il pilota automatico - si legge in
un passaggio - di non lasciarsi coinvolgere più di tanto dalla
serata, quasi a voler anticipare mentalmente la rotta verso casa
e skippare al tramonto successivo, come si fa con le canzoni
nelle playlist di Spotify. A volte, però, l'algoritmo ti spara
nelle orecchie qualcosa che non ti aspettavi e ti ricorda che
non sempre puoi decidere quale sarà il brano successivo".
Il racconto introduce così le circostanze impreviste che
spingono il protagonista verso Cabo da Roca, il punto più
occidentale d'Europa. "L'idea iniziale era scrivere dei
racconti di viaggio dedicati a luoghi per me significativi -
spiega l'autore - Le restrizioni imposte nel tentativo di
contenere la diffusione da Covid hanno mescolato le carte, così,
mentre stavo progettando il viaggio per Swansea, ho deciso di
scrivere non più quattro racconti distinti, ma un'unica storia,
con protagonista il personaggio già apparso in 'Lithium 48',
libro in cui raccontavo di un ragazzo di 23 anni che si sentiva
ossessionato dalle telecamere mentre si spostava tra la
banlieue, la Defense e Gare du Nord. Quel ragazzo è cresciuto".
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