Per festeggiare l'avvio della 33a
edizione di Noir in Festival che si apre domani a Milano per
concludersi il prossimo 7 dicembre, la Direzione (Giorgio
Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova per l'Università IULM)
hanno scelto un campione della letteratura contemporanea, Daniel
Pennac, un luogo fortemente simbolico come la Casa del Manzoni,
un protagonista del noir italiano come Giancarlo De Cataldo, un
regista che al genere ha dedicato sempre una visione originale e
moderna come Neil LaBute.
Il suo nuovo film, Out of the Blue(Cineteca Milano Arlecchino,
ore 21.15) - omaggio al noir classico con Diane Kruger e Ray
Nicholson (figlio d'arte) - rinnova la tematica più cara
all'autore di In the Company of Men, lo scontro tra i sessi in
cui il maschio risulta perdente, attingendo al contempo da
precedenti celebri (La fiamma del peccato, Il postino suona
sempre due volte, Brivido caldo) per rovesciarne lo schema in
modo del tutto sorprendente. Presentato fuori concorso nella
serata inaugurale del Noir in Festival, il film -prossimamente
su Sky e NOW - apre una selezione tutta orientata alla
provocazione e all'ibridazione del genere come già si intuisce
dal primo titolo del concorso: Animalia di Sofia Alaoui(Cineteca
Milano Arlecchino, ore 18.15), ambientato in un Marocco
fantastico e popolato da creature del sogno (o dell'incubo).
Sarà invece Giancarlo De Cataldo a dialogare con Daniel Pennac
alla Casa del Manzoni (venerdì 1 dicembre, ore 19.00) in
occasione della consegna del Raymond Chandler Award che
quest'anno celebra l'autore della popolare saga di Malaussène,
proprio nell'anno in cui è uscito il capitolo finale, Capolinea
Malaussène. Daniel Pennac dedicherà la sua giornata milanese
dapprima agli studenti dell'Università IULM (partner del
festival) con un incontro moderato da Stefano Bartezzaghi e
introdotto dal Rettore Gianni Canova (Auditorium IULM 6, ore
15.30), poi ai frequentatori dell'Institut Français di Milano
(per la presentazione del film Il paradiso degli orchi tratto
dal suo primo romanzo), quindi ai lettori con un firmacopie alla
Libreria Feltrinelli Duomo (ore 18.15), per approdare infine
alla Casa del Manzoni per la serata di premiazione.
Nel fitto calendario tra cinema e letteratura del Noir in
Festival 2023 si segnala inoltre la partecipazione di un nuovo
asso del noir europeo, il tedesco Harald Gilbers, con il suo
formidabile investigatore, il commissario Oppenheimer. Lo
scrittore incontrerà gli appassionati alla Libreria Rizzoli
Galleria alle ore 17.00 presentando il suo recente Morte tra le
macerie. Il commissario Oppenheimer e la banda dei fazzoletti
gialli(Emons Libri).
"La sorpresa sarà la cifra narrativa di quest'edizione", dicono
Marina Fabbri e Giorgio Gosetti, "perché il noir è sempre capace
di inventare strade nuove per essere in sintonia con mutamenti e
le ansie del tempo. Cominciamo con l'ironia di Daniel Pennac,
percorreremo le strade del genere attraverso un cinema potente e
originale, accoglieremo grandi scrittori, cercheremo il nuovo
tra i finalisti del Premio Scerbanenco (per la letteratura) e
del Premio Caligari (per il cinema) e, alla fine di questa
maratona emozionante e divertente, capiremo che una stagione
drammatica del nostro tempo trova risposte, ragioni e speranze
proprio nell'arte di chi sa guardare oltre l'immediato. Come è
tradizione di scrittori e cineasti di talento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA