CLAUDIA DURASTANTI, MISSITALIA (LA
NAVE DI TESEO, PP 400, EURO 20). Claudia Durastanti torna con un
romanzo, 'Missitalia', che unisce con fili invisibili tre
figure di donne in epoche diverse in un Sud che è innanzitutto
terra di appartenenza ancestrale. In libreria dal 5 marzo per La
nave di Teseo, il nuovo libro arriva dopo il successo di La
straniera, finalista al Premio Strega 2019 e tradotto in più di
25 paesi.
Scrittrice e traduttrice dall'inglese, curatrice dei libri de
La Tartaruga, Dustanti, che ha una rubrica di musica su
Internazionale, ha esordito nel 2010 con Un giorno verrò a
lanciare sassi alla tua finestra' con cui ha vinto il Premio
Mondello Giovani. In questo nuovo romanzo ci racconta
l'irrequieta e temeraria Amalia Spada, un'avventuriera lontana
dai tumulti che agitano l'insorgente nazione, che vive in una
casa tra i calanchi lucani diventata un rifugio per creature
diseredate e ribelli, per ragazze selvatiche e uomini dalla
forza mozzata. Quando arriva l'industrializzazione, la Fabbrica
piomba nelle loro vite come un oscuro oggetto del desiderio,
mutandone per sempre il destino.
Negli anni del Dopoguerra e della corsa all'energia troviamo
la giovane antropologa Ada impegnata nell'esplorazione della
Basilicata del sortilegio e del petrolio mentre scopre le
mutevoli incarnazioni dell'amore. Tra centri di potere e
impianti d'estrazione, Ada si ritrova in un Sud che
rivoluzionerà il corso della sua esistenza.
Si compie poi un salto nel tempo a cento anni più tardi,
quando la Lucania è diventata la base per la colonizzazione
della Luna. In un insediamento avveniristico, incontriamo A, una
donna solitaria e libera che ridà vita a oggetti non più
desiderati. Nel suo passato c'è stato un marito, ma anche il
bisogno di andare lontano; nel suo presente, la voglia di
conciliarsi con l'idea della fine.
Missitalia sarà presentato il 7 marzo alle 19 al Teatro delle
Bellezze, a Roma e il 9 marzo alle 19 a Milano, al Teatro La
Cucina - ex Paolo Pini.
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