GIUSEPPE VALDITARA, LA SCUOLA DEI
TALENTI (PIEMME, PP 192, EURO 18,90). Le virtù, ma anche le
molte criticità della scuola italiana vengono analizzate dal
ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel
libro 'La scuola dei talenti' che uscirà martedì 27 febbraio,
pubblicato da Piemme.
"Sono profondamente convinto che ogni giovane è come una lucerna
ricca di olio che attende solo il fuoco per accendersi. E la
scuola costituzionale, la scuola dei talenti, deve essere il
fuoco" dice Valditara.
Nel volume, il ministro riflette sul ruolo della scuola nella
società di oggi e su quelli che dovrebbero essere gli obiettivi
fondamentali di un'istituzione che guarda al futuro consapevole
delle nostre radici storiche e culturali. Persona, Costituzione,
libertà, talento, sapere, autorevolezza, merito, rispetto,
impegno, responsabilità, lavoro sono le parole chiave su cui
deve poggiare la scuola, i cardini di uno sforzo educativo
collettivo e di una didattica nuova.
La scuola deve saper svolgere certamente un'azione maieutica,
con al centro lo studente, le sue inclinazioni e passioni,
affinché possa costruirsi come persona nella comunità, e allo
stesso tempo ribadire l'autorevolezza dell'insegnante e la sua
funzione pedagogica. Con un'analisi molto attenta dei dati a
disposizione, il ministro Valditara, che di formazione è un
giurista, analizza i problemi legati alla dispersione
scolastica, al perduto prestigio sociale ed economico del corpo
docente, evidenziando le riforme attuate e quelle future. Un
libro che è utile per tutti: docenti, studenti, cittadini.
Il libro sarà presentato il 6 marzo alle 18.30 alla
Mondadori Bookstore di Piazza Cola Di
Rienzo a Roma, alla presenza del ministro con l'intervento del
Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, in un incontro
moderato dalla giornalista Agnese Pini.
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